Allegri ha vinto oltre il 70% delle partite alla Juve: nonostante ciò, spunta l’idea Zidane

Zidane
Zidane © Getty Images

L’impatto di Massimiliano Allegri da quando è alla Juventus è stato devastante, e nettamente nell’accezione positiva del termine. L’allenatore di Livorno infatti, dal luglio 2014 ad oggi, ha vinto ben il 74,6% delle partite giocate in campionato, pari a 100 successi su 134 incontri di Serie A. E prendendo in considerazione anche gli incontri legati ad altre competizioni, la statistica di abbassa, anche se di poco. E resta comunque molto alta. In questo caso la Juventus, con Allegri in panchina, è stata capace di imporsi nel 70,2% dei casi, con 137 affermazioni su 195 partite. Lo riporta l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’. E questi numeri rappresentano quanto Allegri per la Juventus sia diventato fondamentale fin da subito, nonostante le critiche ed anche le difficoltà nei suoi tre anni e mezzo di gestione non siano mancati.

Juventus, Zidane dopo Allegri?

Ad ogni modo, si è ricominciato a parlare di un possibile divorzio tra lui e la Juventus. Complice le difficoltà vissute in questa stagione al Chelsea da Antonio Conte, lo stesso Allegri potrebbe rimpiazzare di nuovo quest’ultimo, esattamente come avvenuto in bianconero nell’estate del 2014. Il contratto di Allegri scade a giugno del 2020 e c’è tutto sommato del tempo per poter raggiungere un accordo. Allegri poi ha ricevuto più volte la stima della dirigenza. Intanto un’altra voce è iniziata a circolare nelle scorse ore, e riguarderebbe Zinedine Zidane, che potrebbe diventare il prossimo allenatore dei bianconeri. Dopo la grandiosa ultima stagione alla guida del Real Madrid, l’ex numero 21 della Juventus sta vivendo grosse difficoltà ed a fine stagione gli spagnoli potrebbero decidere di cambiare tecnico. Anche il suo accordo col Real scade nel 2020, e di recente proprio il francese ha affermato che comunque si tratta solo di un dettaglio e che le cose potrebbero cambiare anche presto. Lo riporta ‘Il Corriere della Sera’ in edicola oggi.

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