Gasperini: “Con la Juve gara da vincere, ma la sosta ci ha fatto male”

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Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini ©Getty Images

La Juventus sta per entrare nella fase decisiva della stagione. Oltre al campionato, si avvicinano infatti le prime sfide a eliminazione diretta di Coppa Italia e Champions League. In attesa del doppio confronto con il Tottenham, la squadra di Allegri affronterà l’Atalanta nella semifinale di Coppa Italia. Martedì prossimo, allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia, i bianconeri si giocheranno l’andata della coppa nazionale. Intervistato ai microfoni de ‘L’Eco di Bergamo’, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato della sfida con i Campioni d’Italia: “Chi sarà chiamato in causa dovrà essere all’altezza della situazione. Come a Napoli in Coppa Italia. Se il gruppo terrà il passo saremo più forti con tante gare in pochi giorni. Quella contro la Juventus è una gara da vincere”.

Juventus, Gasperini tra presente e futuro

Il tecnico ha poi caricato la sua squadra, ormai specializzata nel battere le grandi: “Nelle ultime tre occasioni abbiamo sempre fatto due gol alla Juventus. In diciotto mesi abbiamo vinto contro tutte le grandi, via il tabù”. Sul momento di forma dei suoi: “La vacanza ci ha fatto male, con il Napoli non siamo stati brillanti. Nella mia Atalanta non c’è spazio per i deboli e quando si perde la regola è testa bassa e pedalare con lingua in bocca e gambe che vanno a mille. Lo dobbiamo a questa terra, a questa gente”. Infine, Gasperini spiazza tutti riguardo il proprio futuro: “Io sono qui perché un anno fa ho sposato il progetto di Antonio Percassi. Io rimango se posso realizzare i desideri del presidente. Ma se le strategie cambiano, allora non ha senso restare. E il progetto di Antonio Percassi diceva: 3 o 4 big e dentro i ragazzi del vivaio. Adesso non è così. E io non posso condividere. La squadra è forte ma mi guardo intorno e vedo un mercato sottotono rispetto alla squadra”.