La Juventus e le squadre inglesi: i bianconeri non ne battono una dalla stagione 83/84

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Juventus ©Getty Images

Oggi è il giorno di JuventusTottenham. Dopo un bel po’ di pausa i bianconeri affrontano nuovamente una sfida europea, esattamente l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Più di un problema fisico da gestire per la Juventus: nella lista dei convocati non compare una lunga fila di indisponibili come Barzagli, Matuidi, Cuadrado, Dybala, a cui si aggiunge Lichtsteiner a causa di un problema muscolare alla coscia ancora da valutare. Il fantasma Howedes non compare nemmeno in lista UEFA. Sulla carta la sfida con il Tottenham è una di quelle abbordabili per i campioni d’Italia, ma i precedenti con le squadre inglesi non sorridono alla squadra di Allegri. I bianconeri infatti non superano il turno contro una squadra britannica dal 1983/84 quando eliminarono il Manchester United mentre negli ultimi cinque confronti giocati su andata e ritorno sono sempre stati eliminati. Il Tottenham invece ha collezionato precedenti positivi contro le squadre italiane: gli Spurs sono riusciti a passare il turno ben quattro volte su cinque, venendo eliminati solo dalla Fiorentina nel 2014/15.

Il Tottenham per Allegri è un brutto cliente, la Juventus si affida a Higuain

Il Tottenham ha dato nel passato filo da torcere a Massimiliano Allegri, che fu sconfitto proprio dagli inglesi nella stagione 2010/2011 quando era ancora seduto sulla panchina del Milan. Da allora il tecnico toscano ha conquistato la finale di Champions League per ben due volte negli ultimi tre anni e ha sempre raggiunto la fase a eliminazione diretta per otto stagioni consecutivamente riuscendo a fare meglio perfino di Josè Mourinho. Per sconfiggere la maledizione inglese, la Juventus si affida a Gonzalo Higuain. L’argentino sta vivendo un periodo d’oro ed è stato decisivo già nella fase a gironi, essendo stato l’autore della rete che ha sbloccato la gara casalinga contro l’Olympiacos ma soprattutto del fondamentale pareggio con lo Sporting Lisbona.

 

Alessandra Curcio