Calciomercato Juve, suggestione Koulibaly
Prima le dichiarazioni del suo agente Bruno Satin (“E’ un livello tale che può giocare ovunque”), poi la conferma sull’edizione odierna di ‘Tuttosport’: il futuro di Kalidou Koulibaly potrebbe essere davvero targato Juventus. Il forte difensore centrale senegalese classe ’91 è legato al Napoli da un contratto fino al 30 giugno 2021, ma potrebbe cambiare aria in estate in caso di offerta irrinunciabile. L’ex Genk è particolarmente apprezzato in Premier League, dove il Chelsea sarebbe disposto a fare follie pur di assicurarsi le sua prestazioni, e adesso anche Marotta sembrerebbe essere entrato nell’ordine di idee di iscriversi alla corsa per uno dei migliori centrali d’Europa. 
Koulibaly-Juventus, Rugani la chiave per convincere il Napoli?
Koulibaly guadagna poco più di 2 milioni di euro a stagione, cifra ampiamente alla portata della Juve che potrebbe garantirgli uno stipendio superiore. Il problema, però, è un altro: De Laurentiis chiede la luna per il difensore di Saint-Dié-des-Vosges e vorrebbe evitare di cedere alla Juventus un altro giocatore dopo Gonzalo Higuain. Ai bianconeri, però, non mancano di certo gli argomenti giusti per convincere il Napoli a trattare e uno di questi si chiama Daniele Rugani, già accostato in passato alla compagine partenopea. Proprio Rugani è un pupillo del tecnico Sarri, che lo ha già allenato ad Empoli, e l’eventuale permanenza in azzurro del tecnico potrebbe dare il via ad una clamorosa operazione di mercato tra i due club. 
Kalidou Koulibaly, un profilo da Juve
Koulibaly, che ha deciso proprio la sfida scudetto dello scorso 22 aprile grazie ad un perentorio colpo di testa nei minuti di recupero, è sicuramente un profilo da Juve. E’ dotato di un fisico da urlo (195 centimetri di altezza), ha velocità, anticipo e tecnica senza dimenticare la giovane età (26 anni) del vero e proprio gioiello della retroguardia del Napoli. Marotta resta alla finestra ed è pronto a farsi ufficialmente avanti: si preannuncia, quindi, un Juventus-Napoli anche sul mercato.
Giacomo Auriemma
