Peste suina africana, scatta l’allarme in tutta Italia

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Peste suina africana, scatta l’allarme in tutta Italia. Un problema serio che si dovrà fronteggiare con grande attenzione e senza sottovalutare nessun tipo di particolare per evitare epidemie.

Il Presidente della Confagricoltura Toscana Francesco Miari Fulcis ha lanciato l’allarme, sottolineando: “Stiamo correndo un rischio davvero enorme e se la Regione non si muove subito sarà un disastro per molte nostre produzioni. Si tratta di una nuova peste suina africana, molto più contagiosa e letale di quella classica”. Parole importanti che obbligano a dover prendere dei provvedimenti nei tempi più ristretti possibili.

Peste suina africana, scatta l’allarme in tutta Italia

Due casi confermati da parte della Commissione europea della notifica del Belgio. Una situazione che va analizzata con grande attenzione, cercando di prenderla con le molle. Bisogna stare attenti e capire anche qual è il reale problema da affrontare. Per questo sarà molto importante anche la campagna di sensibilizzazione necessaria per cercare di evitare ulteriori problemi e per sapere come prevenirli.

Continua Fulcis, come riportato da Leggo, sottolineando: “Il motivo del pericolo è facilmente spiegabile. Da una parte c’è una popolazione enorme di ungulati e soprattutto cinghiali scappati al controllo. Sono proprio questi animali a portare la nuova peste suina. Dall’altra in Toscana molti allevamenti sono allo stato aperto per garantire una qualità e una salubrità della carne molto più elevata”.

Come risolvere il problema?

Fulcis spiega: “E’ necessario che tutte le autorità decidano di attivarsi per l’immediato contenimento della fauna selvatica. Servirà coinvolgere anche le associazioni venatorie e le organizzazioni degli allevatori e degli agricoltori”. Ci troviamo di fronte a una situazione comunque molto grave e dalla quale si deve assolutamente trovare una soluzione. Vedremo quali saranno le norme sviluppate e se il nostro paese riuscirà a sopperire a un momento da considerarsi molto complesso. Nelle prossime ore sarà importante anche valutare come decideranno di agire proprio le istituzioni come ha sottolineato Fulcis. Il loro compito è davvero fondamentale per evitare che la situazione si possa aggravare più di quello che lo è già stato.