Coronavirus, in Gazzetta Ufficiale il decreto #Iorestoacasa

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Le misure di contrasto al Coronavirus annunciate ieri in conferenza stampa dal presidente Conte ora sono ufficiali. Ecco tutte le info.

Coronavirus

Le misure annunciate ieri dal presidente Conte in conferenza stampa ora sono ufficialmente in vigore. Per contrastare l’emergenza Coronavirus tutta Italia diventa quindi zona protetta. I provvedimenti restrittivi adottati Lombardia e in 14 province ora si estendono su tutto il territorio nazionale. Ma in cosa consistono?

Muoversi solo se necessario

Evitare gli spostamenti in entrata e in uscita dal proprio territorio, salvo che per ragioni di lavoro o di salute o per situazioni di necessità. Per potersi muovere si deve avere il modulo di autocertificazione scaricabile da sito del Ministero dell’Interno. Dichiarando il falso si commette un reato.

Vietati gli assembramenti

Sull’intero territorio nazionale é vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Ristoranti e bar aperti fino alle 18

Le attività di ristorazione e bar sono consentite soltanto dalle ore 6 alle ore 18. In più vi è l’obbligo per il gestore di far rispettare e di garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Centri commerciali chiusi nel fine settimana, eccetto farmacie, parafarmacie e alimentari

Chiusi centri commerciali e mercati nei giorni festivi e prefestivi. Nei giorni feriali inoltre il gestore dell’esercizio commerciale deve garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, che devono garantire sempre il metro di distanza.

Sospesi eventi e competizione sportive. Allenamenti a porte chiuse

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Restano consentite solo quelle organizzate da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti a porte chiuse o all’aperto senza la presenza di pubblico. Gli impianti sportivi restano utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali.

Chiusi centri ricreativi, palestre, piscine e spa

Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.