Addio Sarri, da Chiellini a Paratici: tutti i retroscena inediti

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Sono emersi alcuni retroscena riguardanti l’esonero di Maurizio Sarri dalla panchina della Juve. L’allenatore aveva difficoltà anche con alcuni giocatori

Maurizio Sarri (Getty Images)

Con la Juventus non c’è stata nessuna risoluzione di contratto fra le parti, infatti questo testimonia di come l’allenatore e la società non si siano lasciati nei migliori dei modi. Già iniziando con un rapporto decisamente burrascoso con il capitano Giorgio Chiellini, infatti con alcuni giocatori non ha mai realmente legato. A discapito, però, di altri come Paulo Dybala e De Ligt che hanno molto stimato il nuovo allenatore, ma con alcuni giocatori  il feeling non è mai realmente nato e questo spiegherebbe anche quei like sospetti di Douglas Costa e Mario Mandzukic all’annuncio dell’esonero dell’allenatore toscano. Ma secondo l’editoriale della Gazzetta Dello Sport, il pessimo feeling con alcuni giocatori si è manifestato anche nella dirigenza, infatti si è fatto il nome del direttore sportivo Fabio Paratici, Il rapporto con il ds bianconero è andato piano piano peggiorando. A fine agosto del 2019 c’era la necessità di cessioni per permettere plusvalenze, al punto che Dybala era stato praticamente venduto allo United, se Paulo non si fosse impuntato facendo saltare tutto. A gennaio aveva chiesto un terzino sinistro, non ci fu la possibilità di accontentarlo. Il mercato è stato un vero supplizio che ha, spesso, contrastato l’allenatore.

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Juventus
Maurizio Sarri, ex allenatore della Juventus (Getty Images)

Viene poi riportata, nel sondaggio, la partita di Cagliari che è quasi costata l’immediato esonero all’allenatore, per una sconfitta decisamente inaspettata. Ma la volontà di preparare la partita contro il Lione in Champions League fece rimandare l’ipotesi dell’esonero prematuro. Ma sempre quanto si legge nel sondaggio della Gazzetta, la sera del ritorno di Champions League, l’allenatore sapeva già tutto. La Juventus aveva già deciso di cambiare la guida tecnica per la prossima stagione. Ma cosa sarà ora di Sarri? Sicuramente il fascino della Premier lo motiva a cambiare -nuovamente- campionato, ma l’ipotesi più concreta è quella di aspettare la fine del ciclo del Cholo Simeone per andare proprio in nuovo campionato con la Liga, continuare in Italia -almeno per il momento-  sembra difficile, ma è ancora presto per dirlo.

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