Atalanta-Juventus, Allegri a sorpresa: “Tridente dal 1′? Vi spiego” | Assenza ufficiale

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Atalanta-Juventus, le parole di Allegri in conferenza stampa: l’annuncio del tecnico alla vigilia della gara contro la formazione di Gasperini

Massimiliano Allegri sta parlando in vista della gara di domani contro l’Atalanta, un passaggio chiave nella lotta alla Champions League. Ecco le parole del tecnico bianconero.

Atalanta-Juventus
Allegri ©️LaPresse

“Quello di domani è uno scontro diretto per il quarto posto, importante ma non decisiva, un bel passaggio per quello che potrebbe essere il futuro nostro”.

Sulle scelte di formazione: “Non so le condizioni di quelli che hanno giocato giovedì. Con l’arrivo di Vlahovic e Zakaria c’è stato entusiasmo, ma oggi voglio vedere la squadra. Una cosa su cui sono sereno è che i cambi ci hanno dato molto anche nelle ultime uscite”.

“Bisogna migliorare singolarmente, nelle scelte dell’ultimo passaggio, poi l’altra sera è stata una partita particolare, dopo il vantaggio siamo usciti dalla partita e non bisogna farlo”.

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Atalanta-Juventus, le parole di Allegri

“Vlahovic, come caratteristiche, mancava a questa squadra. Con un punto di riferimento davanti tutti ne traggono giovamento. Stiamo lavorando con entusiasmo diverso. Ripeto e lo ripeterò fino alla noia: non abbiamo fatto niente e la realtà della Juve è quella di vincere tutte le partite” ha spiegato ancora Allegri.

“Può essere schierato il tridente come non può essere schierato. Valuterò oggi, c’è anche il rientro di Kean che sta bene. Bernardeschi non sarà della partita. Da lunedì recupera. Chiellini out, gli altri tutti disponibili” ha detto il tecnico.

“Centrocampo a due? Vediamo. Dipende anche dai giocatori. Adesso ho anche Bernardeschi fuori, potrebbe essere una soluzione. Ma ora è difficile”.

“Zakaria è un giocatore pulito, ha un bel passaggio. Ragazzo intelligente: non era facile arrivare e inserirsi così. Ha trovato una squadra pronta, stavamo crescendo sia fisicamente e venivamo da buoni risultati. Ci sono tutte le possibilità per fare bene. Sono contento. Ma questo non deve esaltare nessuno. Deve essere la normalità che deve esserci alla Juve: vincere la partita e metterla da parte.