Cagliari-Juventus, Allegri “punge” Vlahovic | “Abbraccio con Dybala? Vi spiego”

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Le parole di Max Allegri ai microfoni di DAZN al fischio finale di Cagliari-Juventus: ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese.

Ai microfoni di DAZN, Max Allegri ha commentato la vittoria maturata sul campo del Cagliari. Ecco le parole del tecnico livornese, che ha toccato vari argomenti:

Max Allegri ©️LaPresse

Mancano Locatelli e Mckennie, perché infortunati. Nel primo tempo Rabiot avrebbe potuto fare meglio, nel secondo un paio di volte ha attaccato la profondità.

GARA – “Molto importante per noi, perché avevamo subito un contraccolpo psicologico perdendo con l’Inter in casa, e vedendo sfumare lo Scudetto. Abbiamo giocato una prestazione ordinata, non ci siamo innervositi, e non abbiamo rischiato nulla.

DYBALA – “In quel momento non mi sentivo di cambiare. Ho seguito l’istinto, che mi diceva di non farlo entrare. Ho preferito sostituire Rabiot con Bernardeschi, che mi offriva maggiore inserimento.”

DOPO il SECONDO GOAL – “Potevamo gestire meglio la palla, ma avevamo molti contropiedisti in campo. Cuadrado era stanco, ho dovuto mettere Danilo da quinto.”

VLAHOVIC – “Bisogna fare una considerazione: ha 22 anni, un anno e mezzo gioca a titolare. Arriva alla Juventus, è normale che la sua crescita diventerà totale quando la gestione delle energie gli permetterà di fare meglio. Deve migliorare sui controlli: molte volte il pallone gli scappa. Lui è caparbio: deve giocare più pulito, uscire, muoversi ed attaccare la profondità.

ABBRACCIO VLAHOVIC DYBALA – “Un gruppo che è diventato una squadra, abbiamo perso solo con l’Inter nelle ultime 18 partite: c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Dybala ad un certo punto ha alzato la qualità, facendo due tre giocate importanti”

“Preferisco quando mi criticano, ma si vince. I complimenti non portano punti: non pensavo giocassimo così bene tecnicamente: c’era vento, abbiamo concluso molte volte in porta.