Calciomercato Juventus, firma saltata: la “zampata” del grande ex

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Calciomercato Juventus, l’ingerenza del grande ex è risultata decisiva. Decisione presa e futuro segnato.

Abbiamo spesso in questa sede sottolineato la necessità per i bianconeri di dover intervenire in diverse regioni di campo, soprattutto alla luce delle difficoltà emerse nel corso di questa stagione e delle uscite concretizzatesi già prima dell’inizio ufficiale della campagna acquisti.

Allegri (Lapresse)

La zona necessitante di maggiori miglioramenti resta quella del centrocampo ma occhio a non sottovalutare anche quella regione offensiva rimasta priva di Paulo Dybala e che, in caso di mancato accordo con l’Atletico Madrid, andrebbe a perdere anche l’eclettico quanto qualitativo Alvaro Morata. Proprio sul fronte offensivo, dall’Inghilterra, sono giunte importanti informazioni.

In queste ore vi abbiamo infatti raccontato dello scenario Zaniolo, per ora caratterizzato da un gelo tra il 22 e la Roma ma riguardante anche Milan e la stessa Juventus. Ad oggi non sembra esserci la volontà dei bianconeri di affondare il colpo per Nicolò mentre in questo stesso lasso di tempo è stato depennato dalla wish list di Cherubini anche il nome di Frenkie De Jong, destinato alla Premier League.

Calciomercato Juventus, futuro segnato per Dembelé: decisivo Tuchel

Calciomercato Juventus
Ousmane Dembele ©LaPresse

Scenario molto simile a quello dell’ex Ajax è rappresentato dal futuro di Dembelé. Il belga è in scadenza contrattuale con il Barcellona e i blaugrana hanno comunicato di non aver trovato un’intesa per il prolungamento contrattuale. A differenza del collega olandese, che andrà in Premier per circa 80 milioni di euro, l’ex Borussia Dortmund lascerà la Catalogna per approdare nello stesso campionato di Frenkie.

Secondo il “The Sun“, infatti, sarebbe prima scelta del Chelsea per rimpolpare la regione offensiva di Tuchel che lo ha già allenato in Germania ai tempi del BVB. Secondo la stessa fonte, però, la dirigenza spagnola starebbe cercando di fare di tutto per provare a convincerlo a restare, nonostante il rapporto tra le parti in causa abbia toccato lo scorso inverno uno dei punti più bassi.

Salutarlo da svincolato sarebbe l’ennesimo colpo di scena ed emblematico errore di un club che dal Barcagate in poi ha iniziato a distinguersi per scellerati ingaggi e decisioni non propriamente ponderate, pur dando importanti segnali di ripresa sotto la nuova egida di Xavi.