Calciomercato, Koulibaly tra la Juventus e il Napoli: scelta fatta ed offerta rifiutata

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Calciomercato, sempre più nebuloso il futuro del difensore senegalese che sembra in procinto di lasciare il club campano. 

La Juventus ha fatto la prima mossa. Fali Ramadani, agente di Kalidou Koulibaly, ha ascoltato, preso nota e riportato fedelmente al suo assistito. Una proposta davvero niente male quella della Vecchia Signora, per un giocatore che ha oltrepassato i trent’anni e che andrà in scadenza la prossima estate.

Koulibaly ©️LaPresse

La dirigenza bianconera, insomma, ha intenzione di fare sul serio per il centrale senegalese del Napoli, al punto da volergli affidare le chiavi della difesa in caso di addio – a quanto pare imminente – di Matthijs de Ligt, in queste ore conteso da Chelsea e Bayern Monaco. Le resistenze di Koulibaly hanno tuttavia impresso un duro colpo alla trattativa. È legatissimo alla piazza napoletana, che interpreterebbe come un “tradimento” il passaggio alla Juventus, sulla falsariga di quello di Gonzalo Higuain nel 2016. Per una questione di rispetto verso i tifosi azzurri, il difensore vorrebbe respingere al mittente, con gentilezza, le offerte che giungono dall’Italia. Discorso diverso, invece, per le proposte dall’estero.

Calciomercato, Koulibaly ha rifiutato una nuova proposta di rinnovo del Napoli

Calciomercato Juventus
Kalidou Koulibaly ©LaPresse

Koulibaly lascerà dunque verosimilmente Napoli ma lo farà solamente per accasarsi in un club straniero. Sulle sue tracce ci sono Chelsea e Bayern Monaco: due destinazioni, Premier League e Bundesliga, che intrigano il campione d’Africa, dal 2014 nel capoluogo campano.

Non che non lo facesse anche la Juventus, ma la sua decisione sull’eventualità di una permanenza in Italia parrebbe irremovibile. Nel frattempo la società di De Laurentiis è passata al contrattacco e sta facendo di tutto per convincerlo a rimanere. Come riporta Radio Kiss Kiss Napoli, gli azzurri avrebbero migliorato in modo sostanziale l’ultima offerta: una cifra – 6 milioni di euro per 5 anni – in netta controtendenza con quella che è la politica di ridimensionamento del monte ingaggi. “Sacrificio” ad ogni modo non apprezzato da Ramadani: l’agente avrebbe infatti declinato anche questa proposta.