Juventus, Allegri silurato in diretta: “Troppi alibi per i calciatori”

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Juventus, la dichiarazione che lasciato a bocca aperta i tifosi bianconeri: “Ancelotti e Lippi non facevano così”.

Non è sulla graticola, ma poco ci manca. Per Massimiliano Allegri sono giorni sicuramente turbolenti, condizionati dai troppi passi falsi della sua Juventus e un gioco che continua a non convincere. La pressione sulle spalle del tecnico livornese è più forte rispetto allo scorso anno. La tifoseria – e di conseguenza anche la società – è meno indulgente dopo una stagione al di sotto delle aspettative, in cui la Vecchia Signora non è riuscita a portare a casa neppure un titolo. Una circostanza che non si verificava da ben undici anni. Allegri sembra più in difficoltà anche a livello comunicativo, che nei primi cinque anni di Juve era il suo punto di forza. Hanno fatto discutere, ad esempio, le parole pronunciate una settimana fa riguardo alla sfida di Champions League con il Psg.

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Massimiliano Allegri ©️LaPresse

L’allenatore toscano, in un eccesso di “realismo”, aveva spiegato senza mezzi termini che la partita più importante per la sua squadra era quella con il Benfica, mostrando una certa rassegnazione in merito alla lotta per il primo posto nel girone.

Juventus, Seedorf per niente “tenero” con il tecnico livornese

Seedorf
Clarence Seedorf ©️LaPresse

Un atteggiamento che non è passato inosservato neppure tra gli addetti ai lavori. A tal proposito ha espresso il suo pensiero l’ex centrocampista Clarence Seedorf, oggi opinionista di Amazon Prime. Secondo l’olandese, che ha conosciuto Allegri nella parte finale della sua gloriosa esperienza al Milan, l’allenatore della Juventus “qualche volta va un po’ troppo su temi che possono essere interpretati come alibi da parte dei giocatori. Io non ho mai sentito nei momenti importanti Carlo Ancelotti o Marcello Lippi venir fuori con un dubbio. Quando si parla serve mandare messaggi di forza, di convinzione”.