Agnelli non basta, vergogna Juventus: l’esonero di Allegri ha una dead-line

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Agnelli non basta: le parole di ieri del presidente non mettono del tutto a sicuro Allegri: l’esonero del tecnico ha una dead-line

Vergogna. Le parole di Agnelli dette a caldo, ieri sera, dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa non bastano. Non possono bastare. E nemmeno il metterci la faccia può salvare Allegri, nonostante la riconferma arrivata pochi minuti dopo una batosta clamorosa, imbarazzante. Vergognosa. Sì, il massimo dirigente bianconero senza giri di parole ha confermato il tecnico ancora sulla panchina della Juventus almeno fino al termine della stagione, quando verrà fatto un resoconto, ma secondo TuttoSport in edicola questa mattina c’è una dead-line.

Juventus
Agnelli ©LaPresse

Non si potrebbe salvare il tecnico senza una svolta prima del Mondiale. Quella è la linea che secondo il quotidiano torinese la Juventus dovrebbe mettere. Altre nove partite prima della sosta e capire se ci sono i margini per salvare stagione e soprattutto faccia. Sì, la faccia, quella che la squadra ha perso ieri sera nella trasferta israeliana e che mette a rischio la qualificazione agli ottavi. Beh, a rischio è un parolone, la Juve è quasi fuori e solamente la matematica non condanna. Occhio che in questo modo c’è pure il rischio concreto di rimanere fuori dall’Europa League. Sarebbe un disastro completo.

Agnelli non basta, Allegri si deve salvare

Massimiliano Allegri ©LaPresse

Allegri si deve salvare. Anche se la sensazione, onestamente, è che nemmeno la squadra segue più il tecnico. Ieri sera c’è stata una prova indegna: una formazione che ha subito per tutto il primo tempo e che ha avuto una reazione solamente nei primi minuti della ripresa prima di finire nuovamente nel baratro dell’anonimato. La Juve non può essere questa: ecco perché la sensazione è che non si remi tutti verso la stessa parte. Il ritiro servirà? Forse sì, forse no, chi lo sa. Solamente il Torino ce lo dirà. Ma anche arrivasse una vittoria i problemi rimarrebbero, e pure tanti.