Voglia di riemergere dall’abisso per la Juve: Elkann lo ha fatto davvero

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La situazione in casa Juventus è delicata e lo sarà ancora per molto tempo: ma Elkann ha deciso di muoversi in questo modo per riemergere dall’abisso

Lo scossone è stato importante dentro la Juventus. Le dimissioni sono arrivate in una fredda serata d’autunno e che hanno reso incandescente l’aria, facendo schizzare in alto le temperature. Non solo dentro la Continassa, dove ovviamente il terremoto si è sentito di più, ma anche dentro le altre società: l’addio di Agnelli ha fatto rumore davvero, e mentre i tifosi degli altri club sognano penalizzazioni o retrocessione o addirittura chiedono la radiazione senza sapere nemmeno di che cosa parlano, molti sono preoccupati giustamente di quello che potrebbe succedere.

Voglia di riemergere dall'abisso per la Juve: Elkann lo ha fatto davvero
John Elkann ©️LaPresse

Dal proprio canto la Exor, la Holding della famiglia che gestisce tra le altre la Juve, ha preso subito in mano la situazione indicando quello che sarà il nuovo presidente, Ferrero, e iniziando realmente a cercare di capire come muoversi nei prossimi mesi. Elkann, quindi, ha fatto il suo ma non solo. Si è spinto oltre, perché la voglia di riemergere dall’abisso è viva.

Juventus, Elkann ha mandato un messaggio

Voglia di riemergere dall'abisso per la Juve: Elkann lo ha fatto davvero
John Elkann ©️LaPresse

Riportiamo fedelmente le parole di Momblano, giornalista che segue la Juventus da vicino, che ha parlato al Juventibus: ”È stato fatto arrivare un messaggio di Elkann che ha cambiato in positivo l’atmosfera dentro la Continassa. Non mi riferisco solo ai giocatori (in questo momento sono la parte secondaria) ma all’apparato dell’azienda Juve che è ripartito con fiducia”. Si cerca di ritrovare quell’armonia perduta nelle ultime settimane che si era palesata dentro la Continassa dopo un filotto importante di risultati utili piazzati dalla squadra di Allegri prima della sosta per il Mondiale.

Solamente in questo modo si può uscire da una situazione difficile, che ancora non ha emesso il proprio verdetto, e che potrebbe davvero stravolgere i piani bianconeri. Ma è stata sicuramente un’iniezione di fiducia importante.