“I calciatori della Juventus sono bradipi”: Allegri ancora sotto assedio, caos social

0
2817

Juventus, l’ottava vittoria di fila senza subire reti non cancella le prestazioni della squadra di Allegri. Che rimane sotto attacco

Otto vittorie di fila senza subire reti. Momentaneo secondo posto in classifica davanti al Milan e a -4 dal Napoli prossimo avversario in campionato. Distanziata l’Inter che ieri ha pareggiato a Monza. Insomma, quella di oggi, potrebbe essere una domenica decisamente importante per la Juventus.

"I calciatori della Juventus sono bradipi": Allegri ancora sotto assedio, caos social
Allegri ©️LaPresse

Che adesso sogna lo scudetto. Sì, perché la squadra di Allegri è tornata ad essere quella cinica che ha le caratteristiche del proprio tecnico. Che alla bellezza ha sempre guardato con poco interesse, al livornese basta e avanza la praticità. Quella che serve a vincere partite come quella contro l’Udinese – ve lo avevamo anticipato che sarebbe stata scorbutica – e che serve a portare a casa i punti, quelli pesanti. Ma tutto questo non basta. Almeno sui social le polemiche e le critiche contro Allegri rimangono belle toste. Andiamo a scoprire per quale motivo adesso nel mirino c’è il tecnico.

Juventus, i calciatori “sono bradipi”

A far scattare la scintilla ci ha pensato Il Giornale: “Nelle partite della Juventus bisogna guadare solamente il risultato. Imbarazzante lettura post gara di Allegri, a Napoli gli converrà agitarsi prima perché i suoi giocatori sono bradipi”.

"I calciatori della Juventus sono bradipi": Allegri ancora sotto assedio, caos social
Allegri premiato da Agnelli prima della partita ©️LaPresse

Nel mirino ovviamente non solo la sfuriata finale contro Soulé che non ha portato il pallone verso la bandierina quando mancavano un paio di minuti al fischio finale, ma l’atteggiamento in generale della squadra e una forma fisica che non sembra, a detta loro, delle migliori. I social comunque si sono scatenati e molti hanno attaccato, ancora, il tecnico che prima della sfida ha ritirato il premio come migliore del mese di novembre. Parole che ovviamente a Max scivoleranno addosso. Lui pensa solamente al Napoli, da subito. Una partita che potrebbe davvero svoltare la stagione. In maniera clamorosa, anche, visto quello che è stato fino a ottobre, quando solamente la decisione di Agnelli lo ha salvato da un esonero che tutti volevano.