Eca-Superlega, scontro frontale: nuovo comunicato ufficiale al vetriolo

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Eca-Superlega, non si è fatta attendere la replica dell’associazione presieduta dal proprietario del Psg, l’emiro Al-Khelaifi. 

Era solo questione di tempo. Tutti sapevano che, presto o tardi, sarebbe arrivata una risposta da parte dell’Eca, l’associazione dei club europei attualmente presieduta dal proprietario del Psg, l’emiro Al-Khelaifi. La replica, però, non si è fatta attendere.

Eca-Superlega, scontro frontale: nuovo comunicato ufficiale al vetriolo
Al-Khelaifi ©️LaPresse

A poche ore dalla presentazione ufficiale del nuovo progetto della tanto chiacchierata Superlega, portato avanti dalla società A22 Sportsmanagement, l’European Club Association non si è fatta trovare impreparata. E nel comunicato ha ribadito ancora una volta la sua contrarietà alla nascita di altre leghe europee. Parole davvero dure quelle dell’Eca. Ed inevitabile a questo punto ipotizzare un nuovo braccio di ferro. “Questo è solo un altro tentativo deliberatamente distorto e fuorviante per destabilizzare il lavoro costruttivo attualmente in corso tra le vere parti interessate del calcio – si legge nella nota ufficiale – In qualità di unica organizzazione riconosciuta dalla FIFA e dalla UEFA che rappresenta i club a livello europeo e internazionale e unico organismo attraverso il quale i club hanno una reale rappresentanza nel loro processo decisionale, ECA ribadisce la sua opposizione alla Super League europea e a qualsiasi progetto separatista”.

Eca-Superlega, nuovo braccio di ferro all’orizzonte

Ciò non significa, tuttavia, che il progetto promosso da Juventus, Barcellona e Real Madrid che si propone di rivoluzionare il calcio europeo per come lo conosciamo oggi, non possa andare avanti ugualmente. E non è detto che il decalogo contenente i nuovi principi sui quali dovrà basarsi la futura Superlega non convinca i club a perseguire questa strada.

L’Eca però non vuole sentire ragioni. Ed ha rivendicato il raggiungimento di alcuni obiettivi. “Negli ultimi anni la nostra associazione – prosegue il comunicato – ha realizzato una grande quantità di cambiamenti positivi in ​​collaborazione con tutte le parti interessate del calcio – UEFA, FIFA e confederazioni, federazioni nazionali, leghe, tifosi, giocatori e club di tutte le dimensioni – lavorando a beneficio dell’intero ecosistema calcistico”. Insomma, un’altra battaglia è all’orizzonte. Ne vedremo delle belle.