Salta Zidane, gode solo la Juventus: il ritorno non s’ha da fare: questione di feeling e soprattutto di pugno duro. Ecco quello che potrebbe succedere
Ci sono due panchine in bilico per la prossima stagione, per motivi diversi. Quella della Juventus, perché la nuova società potrebbe dare una sterzata netta e chiudere ogni rapporto con il passato visto che Allegri è una “pedina” di Agnelli e quella del Real Madrid con Ancelotti che nonostante abbia conquistato pochi giorni fa il Mondiale per Club rimane in bilico. 
Sì, appare strano questo, ma sappiamo benissimo che dalle parti di Madrid non è che le cose vadano sempre nel modo corretto, di ribaltoni clamorosi ce ne sono già stati e anche Carlo, con ancora un anno in mezzo di contratto, potrebbe salutare la compagnia, soprattutto se dovessero essere confermate le voci che lo vorrebbero sulla panchina del Brasile. La federazione verdeoro starebbe pensando a lui, nonostante un comunicato di qualche giorno fa dove veniva smentito questo accordo. Ma è apparso di facciata: i contatti ci sono stati. In entrambe le situazioni, inoltre, gira un nome importante come possibile sostituto, quello di Zidane. Anche se, secondo Don Diario, le possibilità che il francese possa tornare con i Blancos sono minime. Ecco il motivo.
Salta Zidane, rimane solo la Juventus
A quanto pare Perez, per il dopo Ancelotti, vorrebbe un tecnico con il pugno duro. Uno alla Mourinho diciamo, e Zidane non sembra avere queste caratteristiche.
Inoltre, se andiamo a rivedere tutte le parole del passato, con un francese che non sembra avere intenzione di andare ad allenare in Premier, nella corsa all’allenatore rimarrebbe solamente la Juventus, o il Psg al massimo, che potrebbe dare il benservito a Galtier nei prossimi mesi soprattutto se lo stesso non dovesse arrivare in fondo alla Champions League. Un quadro delineato che fa godere solamente i tifosi bianconeri. Che sognano Zidane, ovviamente.
