Nuova condanna Juventus, Buffon come Amleto: “Non potrei non chiedermelo”

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Juventus, anche Buffon ha preso la parola in merito alla penalizzazione. E l’ex portiere bianconero adesso al Parma si fa una domanda

Il capitano, colui che ha deciso, dopo essere diventato campione del Mondo, di rimanere anche in Serie B. Di rimanere in un club che doveva rinascere e, a lungo andare, i fatti gli hanno dato ragione.

Nuova condanna Juventus, Buffon come Amleto: “Non potrei non chiedermelo”
Buffon – Juvelive.it

Adesso Buffon è al Parma, dove continua a giocare a divertirsi e questa mattina ha rilasciato un’intervista a La Stampa sulla penalizzazione che ha colpito i bianconeri. E lo fa con parole che tagliano come lame. Sì, perché lui non si è mai nascosto dietro ad un dito e ha sempre detto le cose come stanno. E diciassette anni dopo quello spettro della Serie B torna prepotente, dopo il meno quindici in classifica. Buffon nella sua chiacchierata con il giornale, abbraccia tanti tempi. E poi si fa una domanda. Una che molti tifosi della Juventus si sono fatti.

Juventus, Buffon e quella domanda

“In caso di un’altra dura condanna nello spazio di diciassette anni, considerato che la Juventus viene dipinta come il potere non potrei non pormi una domanda: è il potere masochista che si autoflagella o l’antipotere che vuole battere il potere”.

Nuova condanna Juventus, Buffon come Amleto: “Non potrei non chiedermelo”
Buffon – Juvelive.it

Insomma, chi avrebbe più colpe? La Juventus, che ha già pagato dazio in maniera importante con una retrocessione e con diversi anni nelle retrovie perché prima di tornare a vincere ci sono stati settimi posti che tutti ricordano, o chi vuole distruggere una società che ha fatto della vittoria il proprio stile di vita, il proprio Dna? Una domanda alla quale tutti i tifosi della Juventus vorrebbe una risposta. Anche se molti se la sono già data.