Juventus in mano agli arabi, svolta epocale: “Quasi due miliardi di euro”

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Il futuro della Juventus continua a tenere banco, dentro e fuori dal campo. La rivelazione di Momblano non passa affatto inosservata.

La gara di ritorno contro il Nantes per provare a restare aggrappati ad una stagione che si sta rivelando piena di insidie. Di Maria e compagni non possono permettersi passi falsi in territorio transalpino. L’Europa League, del resto, è diventato per forza di cose un obiettivo che che definire prioritario sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo.

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Elkann – Juvelive.it

Le battaglie che la Juventus dovrà combattere, però, non sono finite qui. In attesa di conoscere l’esito definitivo del filone legato alle plusvalenze, infatti, anche l’inchiesta Prisma calamiterà l’attenzione mediatica nel corso dei prossimi mesi. Intanto, però, il club bianconero ha avviato un vero e proprio restyling dei suoi piani alti. La nomina di uomini di fiducia di Elkann può infatti essere considerato come il primo passo verso un processo di transizione che sarà probabilmente completato nei prossimi mesi. Tuttavia alcuni spifferi hanno riferito della possibilità di vendita del club. Ipotesi mai confermata dai piani alti della Juventus, che però è stata rilanciata anche da Luca Momblano nel corso della diretta su QSVS.

Juventus, Momblano e l’ipotesi di una cessione del club

Ecco quanto riferito da Momblano a proposito della possibile cessione della Juventus: “C’è stato l’assalto da parte di un consorzio, almeno di un consorzio arabo. Un fondo infatti ha messo avanti una potenziale offerta per la Juventus. Stiamo parlando in ambito JP Morgan: evidentemente in questo momento la Juve è trattata scalabile.”

Momblano ha poi continuato: “Inizialmente il fondo PIF si era fatto avanti chiedendo una valutazione di massima disponibile ad arrivare a 1,8 miliardi per l’intero pacchetto. A dire il vero Exor non possiede l’intero pacchetto: tuttavia ora come ora ci sono altri assalti arabi per la Juve e non c’è una preclusione totale.”