Formazioni ufficiali Juventus-Friburgo, super novità in attacco: Allegri cambia tutto

0
315

Tutto pronto per il match di Europa League che questa sera vedrà la Juventus affrontare l’ostica squadra tedesca del Friburgo.

Primo round da vincere per i bianconeri, che puntano a mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno. Arrivare in fondo al torneo è una missione importante per una Juve che vuole regalare delle soddisfazioni ai propri tifosi a aprirsi una strada verso l’Europa per la prossima stagione.

Formazioni ufficiali Juventus-Friburgo, super novità in attacco: Allegri cambia tutto
Le formazioni ufficiali di Juventus-Friburgo

Il Friburgo rappresenta un ostacolo assolutamente da non sottovalutare per l’undici di Massimiliano Allegri. Che ha lasciato fuori dalla lista dei convocati Pogba. Per il francese una “punizione” disciplinare. In ogni caso non avrebbe giocato dall’inizio. L’allenatore in questa fase della stagione deve essere molto abile a gestire al meglio le energie dei suoi uomini, visti i tanti impegni ravvicinati da affrontare. Non bisogna infatti dimenticare che la Juve è impegnata in una dura rincorsa al quarto posto in serie A.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Friburgo

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
FRIBURGO (5-2-3): Flekken; Sildillia, Kubler, Ginter, Lienhardt, Gunter; Eggestein, Hofler; Sallai, Holer, Grifo.

Formazioni ufficiali Juventus-Friburgo, super novità in attacco: Allegri cambia tutto
Massimiliano Allegri
@LaPresse

C’erano alcuni dubbi di formazione alla vigilia da sciogliere per l’allenatore. Novità, non c’è Chiesa. Alla fine in attacco gioca Vlahovic, supportato da Di Maria. Toccherà a loro due cercare di scardinare la difesa dei tedeschi. A centrocampo c’è una chance per Miretti, un palcoscenico importante per il ragazzo in una sfida così delicata. Cuadrado e Kostic confermati come esterni. Nel Friburgo non manca uno degli uomini più attesi, vale a dire l’attaccante italiano Grifo, apprezzato anche da Mancini che più volte l’ha convocato in nazionale.