Denuncia UFFICIALE: sconfitta a tavolino sempre più vicina

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Denuncia Ufficiale e sconfitta a tavolino sempre più vicina: ribaltone dopo la sentenza arrivata sul campo in modo nitido e netto.

La riapertura della stagione per questo spezzone finale destinato ad avere un peso tutt’altro che scontato non è stata felicissima. Dopo la vittoria di San Siro contro l’Inter e la vittoria in casa con il Verona, gli uomini di Allegri non sono riusciti a ripetersi ieri sera, contro la compagine di Inzaghi per il match valevole l’andata delle semifinali di Coppa Italia.

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I tifosi al Camp Nou ©️Ansafoto

Nei primi novanta minuti della gara, la Juventus non è andata oltre l’1 a 1, al termine di una partita che, Cuadrado a parte, non ha permesso di registrare grandi acuti e che si è anzi distinta anche per le vicende infelici al fischio finale, contraddistinte da risse e alterchi generate dall’esultanza polemica di Lukaku.

Ci sarà adesso a disposizione la seconda parte del round per provare a raggiungere la finale di Coppa Italia, in attesa di una sentenza il 19 aprile che non poca ingerenza potrebbe avere sui piani juventini e che una certa attenzione sta generando in quel di Torino nel corso di questi mesi.

Ricorso ufficiale dopo Barcellona-Elche: cosa sta succedendo

Giusto però evidenziare come gli eventi in casa Juventus non rappresentino gli unici in grado di generare grande attenzione sul fronte giudiziario. Quanto emerso meriterà certamente ulteriori approfondimenti ma in queste ore una vera e propria bomba potrebbe essere rappresentata dalla denuncia dell’Elche dopo la sconfitta casalinga contro il Barcellona.

Gavi ©LaPresse

A tre minuti dalla scadenza ultima per presentare ricorso, i biancoverdi hanno infatti chiesto la vittoria a tavolino dopo aver rimediato la sonora sconfitta per 0-4. Questo a causa della presenza di Gavi, circa il quale era lo scorso anno arrivata dalla Liga l’approvazione di un permesso speciale per consentire al calciatore di disputare tutta la stagione in prima squadra con uno status da giocatore delle giovanili.

Il classe 2004, però, a inizio campionato aveva anche rinnovato con il Barcellona firmando un contratto importante con scadenza nel giugno 2026 che imponeva di registrarlo entro gennaio come elemento di prima squadra e non più come giocatore delle giovanili. Sono così entrati in gioco nuovi problemi: per il club blaugrana, cambiando nuovamente lo status, Gavi avrebbe comunque recuperato il famoso permesso ottenuto lo scorso agosto dalla Liga.

La denuncia dell’Elche si basa sull‘articolo 141 del regolamento generale della Federcalcio Spagnola, secondo il quale “I calciatori il cui permesso viene cancellato, non potranno, all’interno della stessa stagione, ottenere un altro permesso con lo stesso club con il quale sono già stati vincolati”. Un’irregolarità che, se confermata, prevederebbe la sconfitta a tavolino del Barcellona ma sulla quale il Mundo Deportivo ha già evidenziato come non vi sarebbe stata alcuna cancellazione del permesso. La sua presenza in campo non può dunque essere considerata irregolare.