Sentenza Coni Juventus, parla Calvo: “Ci aspettiamo che rimangano per sempre”

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Sentenza Coni Juventus, ha appena parlato da Lisbona il Chief officer bianconero: “C’è sia rammarico che soddisfazione”.

Tra pochi minuti la Juventus scenderà in campo per affrontare lo Sporting nel ritorno dei quarti di finale di Europa League. C’è da difendere, con le unghie e con i denti, l’1-0 dell’andata contro una squadra che sette giorni fa ha saputo mettere in difficoltà i bianconeri, sfiorando il gol in più d’un paio di occasioni. Non sarà semplice ma i bianconeri lo faranno con l’umore alto per via della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni.

Calvo – Juvelive.it (Ansa)

Soltanto un’ora fa, dopo una giornata al cardiopalma, la Juventus ha finalmente conosciuto il suo destino. Tornano indietro i 15 punti che finora hanno “invalidato” la classifica della Signora, che ricompare dunque tra le prime quattro, in piena zona Champions League. La cosiddetta “Cassazione” della giustizia sportiva ha infatti rinviato tutto alla Corte federale d’Appello e dovrà esserci un nuovo processo. Come spiega la Gazzetta dello Sport, la sanzione dovrà essere rideterminata sulla base delle osservazioni dell’ultimo grado di legittimità, riempiendo quella “carenza di motivazioni” di cui aveva parlato ieri Ugo Taucer, procuratore generale, in particolar modo rispetto al famoso articolo 4.

Sentenza Coni Juventus, Calvo: “Finalmente abbiamo delle certezze”

Poco prima del match ha parlato il CFO della Juventus, Francesco Calvo, intervistato da Sky Sport. Queste le sue parole sulla sentenza del Collegio di Garanzia.

“È il primo nome”: la Juventus ha scelto il prossimo colpaccio
Calvo e Scanavino – Juvelive.it (LaPresse)

“Sono state due giornate sicuramente molto intense – ha detto Calvo – siamo innanzitutto concentrati sulla partita che in questo momento è la cosa più importante, poi oggi l’abbiamo vissuta in attesa non è mai piacevole attendere, è arrivata tardi la sentenza, ma l’abbiamo vissuta con la massima serenità”.

“C’è rammarico perché il ricorso di alcuni dirigenti, del nostro ex presidente Andrea Agnelli, di Maurizio Arrivabene, di Fabio Paratici e di Federico Cherubini, che lavora ancora oggi in Juventus, non è stato accolto – ha continuato il dirigente bianconero – Poi c’è soddisfazione perché parte del Consiglio di Amministrazione, il nostro vicepresidente Pavel Nedved e la Juventus hanno visto accogliere il loro ricorso. E c’è la soddisfazione che oggi abbiamo una classifica che non è subjudice e dà certezze a noi e a chi compete con noi per un posto tra le prime quattro. Finalmente abbiamo delle certezze e ci aspettiamo che i punti che i punti che ci sono stati ridati ci rimangano per sempre”.