Vlahovic parte, ma lui non arriva. Le trattative proseguono freneticamente in questa fase del mercato estivo. Il nome del serbo è sempre il più attenzionato.
Il mercato della Juventus procede a tappe forzate. Le idee sembrano chiare, ma le priorità lo sono ancora di più. Occorre sistemare diverse operazioni in uscita cercando, allo stesso tempo, di alleggerire in maniera consistente l’ormai insostenibile monte-ingaggi.
L’eredità lasciata da Andrea Agnelli è un bilancio societario con un passivo terribile, che deve essere ripianato al più presto. Almeno in parte. Ecco quindi che il lavoro iniziale della nuova dirigenza bianconera è volto in questa direzione. Le prime operazioni in uscita non hanno portato incassi, ma hanno permesso già un consistente alleggerimento del carico derivante dagli onerosi ingaggi.
Gli addii di Di Maria, di Paredes e quelli prossimi di Cuadrado ed Alex Sandro, potranno assicurare un risparmio quantificabile attorno ai 50 milioni di euro. Per quanto riguarda le cessioni, la Juventus e il Tottenham sembrano aver raggiunto l’accordo per la permanenza nel club inglese di Kulusevski. 30 milioni di euro la cifra definitiva per il riscatto del centrocampista svedese, a fronte dei 35 pattuiti in precedenza.
Ma il mercato della Juventus ruota sempre attorno al nome e al destino di Dusan Vlahovic, sempre più predestinato al sacrificio in nome del bilancio.
Vlahovic parte, ma lui non arriva
La complicata stagione di Dusan Vlahovic sembra non avere mai fine. Dal raduno della nazionale serba sono arrivate notizie che parlano di una pubalgia che non intende abbandonare il numero 9 bianconero.
Sul centravanti serbo, però, non accennano a diminuire le voci che lo vogliono ormai in partenza a Torino. Due club su tutti sembrano aver messo nel mirino il classe 2000, ex Fiorentina. La richiesta della Juventus per il suo centravanti è inchiodata alla cifra di 80 milioni di euro. Il Bayern Monaco vorrebbe inserire una contropartita e il nome di Pavard è quello che circola maggiormente in queste ultime ore. Un profilo, però, difficilmente compatibile con la nuova politica della società bianconera volta al contenimento degli ingaggi dal momento che il difensore, e nazionale francese, ha uno stipendio di 5 milioni di euro netti annui.
Anche il Chelsea è da tempo sulle tracce di Vlahovic. Anche in questo caso il club vorrebbe alleggerire l’esborso economico con una, o più, contropartite. Ma la Juventus ha sempre detto di no a questa ipotesi. Unica eccezione potrebbe essere rappresentata da Cesare Casadei, il giovanissimo talento italiano, ex Inter, eletto miglior giocatore del Mondiale Under 20. In questo caso la contropartita tecnica risulterebbe alquanto gradita alla Juventus. L’insider di vicende bianconere, Enganche, ha provveduto, però, a raffreddare gli entusiasmi, annunciando come il Chelsea non abbia intenzione di cedere il suo gioiello, nemmeno in prestito.
Lo stesso Cesare Casadei sembra abbia intenzione di rimanere in Inghilterra. Se così sarà il club inglese dovrà provvedere all’intero saldo di Dusan Vlahovic in contanti. La trattativa per il numero 9 bianconero è decisamente complessa per tutti. La Juventus rimane in attesa, sperando magari che si scateni un’asta.