Settlement agreement non rispettato: arriva la stangata UEFA

0
3031

Il comunicato diffuso dall’ANSA fa chiarezza sulle modalità con cui sarà inferta la multa UEFA. Le ultime.

Qualificata alla prossima Conference League, la Juventus aspetta di capire il suo futuro in Europa dal ‘verdetto’ con cui l’UEFA si pronuncerà in merito alla possibile variazione del settlement agreement. Un tema che sicuramente sarà affrontato nel corso delle prossime settimane e che avrà ripercussioni tangibili sull’inizio della stagione bianconera.

Juventus fuori dalla Conference League: verdetto UFFICIALE Uefa
Ceferin (Lapresse) – Juvelive.it

A caracollare l’attenzione mediatica in queste ore, però, sono state le indiscrezioni di mercato legati ai possibili affari in essere. Protagonista indiscussa è stata la Roma, con Tiago Pinto che ha concluso diverse operazioni in uscita per far sì che il club giallorosso rispettasse i vincoli imposti dal settlement agreement con l’UEFA. Parametri non pienamente rispettati ma che, stando a quanto diffuso dall’ANSA, dovrebbero arrecare alla Roma soltanto una multa. Ecco il comunicato:

Le plusvalenze realizzate dalle cessioni della Roma al 30 giungo 2023 hanno solo sfiorato la soglia imposta dal settlement agreement, stipulato con l’Uefa un anno fa, per evitare di incappare in una multa, ma il club giallorosso è comunque soddisfatto per il risultato raggiunto grazie al lavoro di Tiago Pinto. L’obiettivo della società, infatti, sapendo quanto fosse alta la soglia per evitare interamente la sanzione e decidendo a monte di non vendere i titolari, era quello, attraverso le cessioni di calciatori non di prima fascia, di arrivare a una soglia alta al punto da pagare una multa ma in forma ridotta ed evitare sanzioni di natura sportiva come poteva essere la limitazione della rosa nella prossima Europa League.

Un traguardo che la Roma ritiene di aver raggiunto con le cessioni di Tahirovic, Kluivert, Volpato, Missori e Carles Perez, rimanendo in linea con il Financial Fair Play per il quale si dice serena. Il club giallorosso, così facendo, di fatto ha ‘accettato’ di pagare una multa ridotta non indebolendo la rosa cedendo i titolari.”