Inter “tradita”, ora si fa sotto la Juventus: l’asso nella manica dei bianconeri

0
244

Inter “tradita”, Giuntoli pronto ad intavolare una trattativa per il giocatore che seguiva già ai tempi del Napoli. 

Le nubi si erano addensate all’orizzonte già nella giornata di domenica. Quando, cioè, il padre di Lazar Samardzic, centrocampista dell’Udinese, aveva improvvisamente chiesto di ridiscutere i termini di un accordo che, quanto meno sulla carta, era già andato in porto.

Inter “tradita”, ora si fa sotto la Juventus: l’asso nella manica dei bianconeri
Marotta – Juvelive.it (LaPresse)

Sembrava tutto pronto per il passaggio del nativo di Berlino all’Inter, ma la negoziazione è saltata proprio sul più bello. Galeotta sarebbe stata, nello specifico, la richiesta di ritrattare le commissioni già concordate qualche giorno prima con l’ormai ex  procuratrice Rafaela Pimenta. A quel punto, infatti, le parti non sarebbero più riuscite a trovare un punto d’incontro. L’affare è sfumato così, dalla sera alla mattina, ma non tutti i mali, si sa, vengono per nuocere. Il matrimonio saltato tra l’Inter e Samardzic potrebbe rivelarsi provvidenziale, a quanto pare, per la Juventus. E più in particolare per Cristiano Giuntoli, che ha messo gli occhi sul tedesco già da quando indossava la maglia del Napoli.

Inter “tradita”, bianconeri su Samardzic: la moneta di scambio è Nicolussi Caviglia

Il football director, secondo quanto riferisce Tuttosport, avrebbe l’intenzione di battere questa pista e di intavolare una trattativa concreta con l’Udinese.

Lazar Samardzic Juventus Inter Milan
Lazar Samardzic – Juvelive.it (LaPresse)

Il piano sarebbe quello di usare Hans Nicolussi Caviglia come “moneta di scambio”: i friulani hanno sempre avuto un debole per il centrocampista della Juventus Next Gen e potrebbero quindi cedere Samardzic in cambio del 23enne di Aosta. Se così fosse, l’acquisto del berlinese sarebbe molto più semplice e avrebbe un impatto meno traumatico sul bilancio della Signora. L’Inter aveva messo sul piatto 5 milioni subito per il prestito, 15 di riscatto obbligatorio e vari bonus, oltre che una percentuale sulla futura rivendita. È evidente, quindi, che l’Udinese non abbia alcuna intenzione di “regalarlo” e che Nicolussi Caviglia potrebbe essere, in tal senso, una pedina cruciale per chiudere questo affare.