Juventus, corsi e ricorsi storici: cessione last minute come un anno fa

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Juventus, i bianconeri non sono nuovi a questo tipo di operazioni: è finito dietro nelle gerarchie e potrebbe essere ceduto.

Due partite, 4 punti. Questo lo score della Juventus nella Serie A che ha riaperto i battenti da neppure due settimane. La prestazione offerta contro il Bologna, tuttavia, ha fatto tornare tutti con i piedi per terra: nel match coi felsinei non si è rivista la Juve aggressiva di Udine, quella che dopo la prima frazione di gioco aveva già fatto un sol boccone dei friulani.

Juventus, corsi e ricorsi storici: cessione last minute come un anno fa
Allegri – Juvelive.it (LaPresse)

Domenica scorsa è tornata invece la versione “Mr. Hyde”: gli uomini di Max Allegri sono apparsi  fin troppo passivi, lasciando il pallino del gioco alla squadra di Thiago Motta. C’ha pensato un gol di Dusan Vlahovic, più volte vicino alla cessione in estate, a riacciuffare per i capelli una partita che sembrava perduta. Servirà un atteggiamento diverso se l’intenzione è quella di tornare a lottare per lo scudetto, l’obiettivo numero uno dei bianconeri in una stagione in cui si potrà e si dovrà pensare esclusivamente al campionato. Allegri ormai appare rassegnato per quanto riguarda le operazioni in entrata: a meno di improbabili colpi dell’ultim’ora non arriverà nessuno. Ma il tecnico livornese sembra non curarsene, visto che ha ripetuto più volte che è soddisfatto della rosa che ha a disposizione.

Juventus, Kostic come Zakaria: via prima del gong

La sensazione, dunque, è che gli ultimi due giorni di mercato saranno caratterizzati da altre cessioni. Nessuno, come vi abbiamo ripetuto più volte, può sentirsi al sicuro.

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Kostic @La Presse Foto – juvelive

Neppure quel Filip Kostic che un anno fa arrivava a Torino dopo un lungo corteggiamento: l’esterno serbo non ha deluso nella sua prima stagione bianconera, ma le due esclusioni consecutive (Udinese e Bologna) stanno facendo riflettere. Allegri gli ha preferito Cambiaso, rientrato dal prestito al club felsineo. E dà l’impressione di voler puntare sul giovane calciatore cresciuto nel vivaio del Genoa. Kostic sarebbe quindi finito dietro nelle gerarchie e non è da escludere – come ha riferito il giornalista Romeo Agresti a Juventibus – che lasci Torino prima del gong, come avvenne un anno fa per Zakaria, che proprio sul filo di lana venne ceduto in prestito al Chelsea, in Premier League.