Sassuolo-Juventus, Vlahovic è una furia in panchina: la “manata” è fragorosa

0
245

Sassuolo-Juventus, il gesto dell’attaccante serbo subito dopo la sostituzione non è passato inosservato. 

Minuto 76 della sfida tra Sassuolo e Juventus. Massimiliano Allegri decide di effettuare la quarta sostituzione richiamando in panchina Dusan Vlahovic.

Sassuolo-Juventus, Vlahovic è una furia in panchina: la ‘manata’ è fragorosa
Vlahovic – Juvelive.it (LaPresse)

Le telecamere inquadrano immediatamente il serbo e la sua faccia è tutta un programma. La sensazione, infatti, è che l’ex attaccante della Fiorentina in qualche modo se lo aspettasse che sarebbe toccato a lui abbandonare il campo per fare posto a Moise Kean. E l’abbiamo sospettato un po’ tutti dopo che il nativo di Belgrado si è divorato un gol clamoroso a tu per tu con il portiere neroverde Cragno. Un gol che avrebbe potuto riportare in parità il match, permettendo alla Juve di riacciuffare gli emiliani, in quel momento ancora in vantaggio 2-1. L’errore, inutile ribadirlo, è di quelli marchiani, che di solito fanno sobbalzare i tifosi dal divano (se assistono alla partita da casa, ovvio). Vlahovic stavolta non è riuscito ad incidere, dopo aver trovato la via del gol in tre delle prime quattro giornate. Prestazione negativa, al di sotto della sotto la sufficienza per lui.

Sassuolo-Juventus, Vlahovic furioso dopo il cambio

In ogni caso la sostituzione non l’ha presa affatto bene, l’attaccante bianconero. Ha lasciato il campo infuriato, tirando uno “schiaffo” alla panchina del Mapei Stadium.

Juventus, cambia l’orario della gara: comunicato UFFICIALE
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Un gesto che non è passato inosservato, né agli spettatori né allo stesso Massimiliano Allegri. E neppure al suo “gemello” Federico Chiesa che, non appena ha segnato il gol del momentaneo 2-2, è corso in panchina ad abbracciare il suo compagno, probabilmente nel tentativo di consolarlo. Quasi come a voler dire “l’ho segnato io per te”. Fatto sta che questa sostituzione potrebbe ulteriormente increspare i rapporti tra il tecnico livornese e Vlahovic, che avevano già battibeccato durante la partita con l’Empoli.