Rinvio Fiorentina-Juventus, richiesta UFFICIALE: “Pretendiamo rispetto”

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Rinvio Fiorentina-Juventus, la partita in programma domenica sera tra viola e bianconeri potrebbe non essere disputata. 

La sfida tra Fiorentina e Juventus, piatto forte della domenica di Serie A, potrebbe essere rinviata. Il devastante ciclone Ciaran nella scorsa notte si è abbattuto con tutta la sua violenza sull’hinterland fiorentino, provocando l’esondazione di fiumi e torrenti. I danni sono ingenti e purtroppo anche cinque persone hanno perso la vita.

Rinvio Fiorentina-Juventus, richiesta UFFICIALE: “Pretendiamo rispetto”
– Juvelive.it (Lapresse)

Ciaran ha già colpito diverse zone della Toscana, tra cui Campi Bisenzio, piccolo centro alle porte di Firenze. Mancano ancora due giorni alla partita tra i viola e i bianconeri di Massimiliano Allegri ma le previsioni meteo non promettono nulla di buono. Le piogge continueranno. Con il rischio che le esondazioni, compresa quella del fiume Arno, possano continuare e creare altri problemi. Al momento, tuttavia, il match si dovrebbe giocare regolarmente, anche se il sindaco di Firenze Nardella è stato più cauto. “Se dovesse piovere di nuovo nel weekend le operazioni di soccorso diventerebbero difficili. Purtroppo le previsioni non sembrano buone”, ha detto nel pomeriggio ai giornalisti.

Rinvio Fiorentina-Juventus, la Fiesole: “Non si deve giocare”

Ha preso una posizione netta, invece, la Curva Fiesole, la tifoseria organizzata della Viola. In un comunicato pubblicato sui social, si chiede a gran voce il rinvio della partita.

Fiorentina-Juventus a rischio rinvio: l’annuncio è UFFICIALE
Il settore ospiti del “Franchi” – Juvelive.it (Lapresse)

“Una parte della nostra città è completamente in ginocchio – recita la nota – case distrutte, vite infrante e mentre continua a piovere si pensa di far giocare la partita di domenica come se non fosse successo nulla. In maniera netta, decisa e categorica, la Curva Fiesole chiede che la partita sia rinviata, che le energie e le risorse siano dedicate esclusivamente alla nostra gente in difficoltà e non per far svolgere un evento sportivo. Pretendiamo rispetto per le vittime, per i familiari, per chi ha perso tutto in poche ore e si trova ancora abbandonato, senza luce e gas, circondato dall’acqua”.