Scelto l’erede di Max Allegri: decisione definitiva, la Juventus prepara la rivoluzione
Anche dopo la sconfitta della Juventus col Napoli uno dei temi centrali è stato quello relativo al futuro di Massimiliano Allegri che sembra ormai agli sgoccioli della sua esperienza in nerazzurro.
Thiago Motta è ormai in pole, soprattutto dopo le conferme delle ultime settimane col suo Bologna che sta consolidando il quarto posto e mettendo in mostra un gioco di pregevole fattura. Anche ieri Allegri è stato intervistato in merito al futuro. Decisa la sua risposta: “Sono concentrato sul concludere bene la stagione, sono felice qui”. Poi in merito alle dichiarazioni del suo agente ha risposto: “Invitatelo e chiedete a lui cosa intendeva dire, come faccio a saperlo io”.
Juventus pronta a sbarazzarsi di Allegri: tutto su Thiago Motta
Poche ore prima il suo procuratore Giovanni Branchini aveva parlato così del futuro dell’allenatore livornese.
“Penso che resterà. Qualcuno può farlo partire, è sempre possibile, vedremo quali saranno le idee della Juve. Ha un contratto e ha dimostrato il suo attaccamento al club. Decideranno e valuteranno. Di solito cambiamo allenatore quando non siamo soddisfatti. Voglio vedere come potrebbero essere infelici, ma con questo proprietario tutto può succedere. Dietro una squadra di successo c’è sempre un ottimo club, non succede mai il contrario. L’unica eccezione forse è il Napoli dell’anno scorso”.
Una situazione che appare ancora piuttosto vaga e che non permette di fare previsioni precise. Quello che è certo è che la dirigenza bianconera sta monitorando altri allenatori e uno dei primi nomi nel radar è proprio quello di Thiago Motta. Secondo footmercato.net, la Juventus sarebbe pronta a sbarazzarsi di Allegri a fine stagione, nonostante in questo momento davanti ai microfoni lo appoggi. Allo stesso tempo Giuntoli starebbe puntando tutto su Motta e i contatti sarebbero già iniziati. Il nuovo progetto prevedrebbe la conferma di molti giovani tra cui Miretti, Iling, Yildiz e il rientro dei giocatori in prestito, Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge. Il mancato rinnovo col Bologna è un segnale chiaro della volontà di approdare a Torino, anche se lo stesso allenatore italo-brasiliano non si è mai sbilanciato al riguardo.