“Facciano un passo indietro”: putiferio Juventus, squadra sfinita

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Putiferio Juventus. Un’altra gara di campionato, un altro pareggio insignificante, un’altra delusione per il popolo bianconero.

Ancora una volta, l’ennesima, il popolo bianconero si è stretto attorno alla propria squadra. Lo ha fatto quando i punti arrivavano in ogni maniera e contro chiunque. Ha proseguito a farlo, con maggiore complicità ed affetto, quando il cammino si è fatto in salita.

Putiferio Juventus, squadra sfinita
Putiferio Juventus, squadra sfinita (Foto LaPresse) Juvelive.it

Anche oggi, all’ora del pranzo della domenica, l’Allianz Stadium ha presentato il colpo d’occhio migliore. Pronto ad accogliere i suoi beniamini. Pronto ad accompagnarli verso una vittoria che avrebbe mille significati. E tutti importanti.

Di fronte c’è il Genoa di Alberto Gilardino, formazione ostica con più di un elemento da tenere d’occhio, anche in ottica mercato. Ma oggi è necessaria soltanto la vittoria poiché il Bologna di Thiago Motta si sta avvicinando troppo ed il Milan è, anch’esso, già davanti.

Allegri ha deciso di passare una serata in più insieme. Un mini-ritiro alla Continassa per cementare ancor più il gruppo e l’unità di intenti in questa decisiva fase finale della stagione. Ambiente caldo, motivazioni a mille hanno prodotto l’ennesima brutta figura.

Scendendo in un sempre più impresentabile dettaglio si arriva alle ultime otto gare di campionato che hanno portato in classifica la miseria di sette punti: una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte.

Putiferio Juventus

Per il tifoso della Juventus è difficile comprendere questo momento. O forse è fin troppo facile.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Foto LaPresse) Juvelive.it

La squadra non riesce a mostrare nulla di nuovo in campo e dalla panchina solo calma piatta. I cambi messi dentro nel tentativo, quasi disperato, che qualcosa potesse avvenire, proseguono il penoso canovaccio. E Vlahovic trova anche la maniera per farsi espellere.

Una formazione bianconera che appare svuotata nella mente e sfinita nella gambe. Ed in questa dolorosa via della croce bianconera la preoccupazione maggiore è che il calendario presenta ancora nove giornate da giocare. Nove prove da affrontare.

Nove sfide che adesso sembrano, sempre più, assumere i connotati di imprese titaniche. Dopo aver conquistato la partecipazione al Mondiale per Club FIFA 2025 senza poter giocare, la Juventus non può perdere la qualificazione in Champions League sul campo!

Ma se continua così…