Aumento di capitale, Elkann-Giuntoli show: vittoria ‘a tavolino’

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Aumento di capitale, Elkann-Giuntoli show. Altro passaggio verso un ritorno graduale, e non privo di difficoltà, verso la sana ‘gestione’.

L’aumento di capitale è andato a buon fine. John Elkann, per massima cautela, aveva preannunciato che EXOR avrebbe garantito la copertura di eventuali quote inoptate, ovvero la quota-parte di azioni per la quale non è stato esercitato il diritto di opzione.

Aumento di capitale, Elkann-Giuntoli show
Aumento di capitale, Elkann-Giuntoli show (LaPresse) Juvelive.it

Non è stato necessario. L’aumento di capitale è andato in porto a gonfie vele. Un segno che trasmette ottimismo in una fase storica del club dove gli equilibri devono ritornare stabili. Nel 2023 la Juventus ha cambiato completamente i quadri dirigenziali.

Nel 2023 la Juventus ha cambiato completamente le regole gestionali. L’aumento di capitale si è reso necessario anche, e soprattutto, per via della mancata partecipazione della Juventus alle competizioni europee e dall’esclusione dalla Champions League.

Uno ‘schiaffo’ costato alla società bianconera 100 milioni di euro. I 200 milioni provenienti dall’aumento di capitale rappresentano la base di una partenza ‘nuova’ dal momento che parte da basi nuove.

L’obiettivo è ritornare al più presto a raggiungere gli introiti dell’epoca d’oro di Andrea Agnelli quando si sono raggiunte cifre superiori ai 600 milioni di euro. L’obiettivo è emulare soltanto il numero finale mutando, però, la strategie per acquisirli.

Aumento di capitale, Elkann-Giuntoli show:

Gli anni dei grandi introiti erano quelli della Juventus che ha raggiunto due finali di Champions League nel quinquennio d’oro dei cinque scudetti consecutivi di Massimiliano Allegri.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli (LaPresse) Juvelive.it

Le nuove parole d’ordine della Juventus ‘elkanniana’ sono pertanto: riduzione del debito, aumento dei ricavi e taglio di parte dei costi della rosa, denari da reinvestire poi in operazioni sostenibili e di assoluta qualità.

Il mercato vedrà le maggiori differenza tra l’era di Agnelli e quella di Elkann. I grandi colpi dell’era agnelliana, anche più di uno nella stessa sessione, non si ripresenteranno. D’ora in poi, forse, soltanto un grande investimento ed operazioni a costi ridotti.

Qui dovrà entrare in scena tutta l’abilità, la competenza di Cristiano Giuntoli e del suo staff. Colpi di prospettiva in grado di aggiungere, da subito, qualità alla rosa e creare valore aggiunto, in termini economici. Crescere economicamente per crescere tecnicamente.