Strappo Collegio Arbitrale-Juventus: comunicato UFFICIALE

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Mentre ci si avvicina al prossimo impegno di campionato contro il Cagliari, in casa Juventus si parla anche di altre questioni.

I tifosi sono molto interessati nel capire quali saranno le mosse della società nel corso del prossimo calciomercato estivo. Quando per forza di cose la dirigenza dovrà portare a Torino dei calciatori in grado di colmare il gap attualmente esistente con l’Inter capolista. Anche se la prima scelta da effettuare sarà la conferma o meno di Allegri in panchina.

Strappo Collegio Arbitrale-Juventus: comunicato UFFICIALE

Le vicende di campo sono comunque molto importanti per la Juventus, che nel corso delle prossime partite dovrà cercare di conquistare quei punti utili per tagliare il traguardo della qualificazione alla prossima Champions League. La missione affidata ad Allegri, del resto. Troppo importante riuscirci, perché il torneo è una vetrina importante per i calciatori ma anche un modo per mettere a bilancio delle somme non certo inique. Ma nella giornata odierna si è parlato anche di altro.

Juventus costretta a versare a Ronaldo quasi 10 milioni di euro

Cristiano Ronaldo infatti ha vinto l’arbitrato legato alla “vicenda stipendi” e dunque la Juventus dovrà versare nelle sue casse 9.8 milioni di stipendi arretrati, oltre agli interessi. Non certo pochi, tanto più nel contesto di questa stagione nella quale non si è giocato in Europa.

Strappo Collegio Arbitrale-Juventus: comunicato UFFICIALE
Cristiano Ronaldo (Ansa)

“Juventus Football Club S.p.A. con riferimento al giudizio arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”) nei confronti della Società, comunica che in data odierna il Collegio Arbitrale ha trasmesso alle parti il lodo reso nella controversia. Gli Arbitri, con decisione a maggioranza, hanno riconosciuto la validità dell’accordo di riduzione dei compensi dell’Ex Tesserato nella stagione sportiva 2020/21 e rilevato l’assenza di alcun accordo di integrazione concluso tra le parti, ritenendo, dunque, che la c.d. “carta Ronaldo” non abbia alcun effetto vincolante; pertanto, hanno rigettato le domande dell’Ex Tesserato di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione” si legge nel comunicato del club.

“Hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla Società, la cui condotta non ha inciso sulla volontà dell’Ex Tesserato di sottoscrivere il predetto accordo di riduzione; hanno accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa Euro 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa Euro 19,6 milioni). La Società, anche con il supporto dei propri legali, sta esaminando la decisione del Collegio Arbitrale, riservandosi ogni valutazione e iniziativa a tutela dei propri diritti” conclude la nota.