Pagelle Bologna-Juventus 3-3: la panchina “salva” i bianconeri

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Questa sera è andato in scena il confronto tra Bologna e Juventus valido per la penultima giornata del campionato di serie A.

Il risultato finale è stato di 3-3. Un punteggio che alla fine deve essere accolto con il sorriso, perché la formazione guidata da Thiago Motta (proprio colui che è in pole per la panchina della Juve) ha dominato nettamente la partita per 75 minuti. Poi con un finale d’orgoglio è arrivato il pareggio.

Pagelle Bologna-Juventus 3-3: la panchina "salva" i bianconeri
Vlahovic (Ansa)

Dopo nemmeno due minuti il Bologna era già in vantaggio grazie ad una rete di Calafiori, con il raddoppio che arriva subito dopo per mano di Castro. Juventus in bambola, che si rialza solo dopo la mezzora. All’intervallo Montero sostituisce Cambiaso e Miretti, già ammoniti, ma la musica non cambia. Perché i padroni di casa chiudono i giochi ancora con Calafiori, che con uno scavetto supera Szczesny realizzando la sua doppietta personale. Anzi no, perchè a questo punto si sveglia la Juventus. Che nel giro di pochi minuti segna tre gol con Chiesa, Milik e Yildiz per il rocambolesco 3-3 finale.

Bologna-Juventus, Yildiz e Milik danno la scossa

E’ chiaro che dopo una prestazione del genere ci sarà molto da parlare riguardo la Juve, che era chiamata a chiudere in modo decisamente migliore questa stagione. Ecco dunque i voti nelle pagelle dei calciatori della Juventus: Szczesny 5.5; Gatti 4.5 (57′ Yildiz 7), Bremer 5, Danilo 5, Cambiaso 4.5 (46′ Weah 6), Miretti 4.5 (46′ Alcaraz 5.5), Locatelli 5.5, Rabiot 5 (71′ Fagioli 6), Iling Junior 4.5, Vlahovic 5 (67′ Milik 6.5), Chiesa 6.5.

Pagelle Bologna-Juventus 3-3: la panchina "salva" i bianconeri
Una fase del match (Ansa)

I migliori della Juventus sono Milik e Yildiz, che sono subentrati con il giusto piglio nel finale del confronto dando la scossa alla squadra. Non a caso entrambi hanno trovato la via della rete. Male la difesa, che ha sofferto molto le triangolazioni del Bologna. Si è rivisto nella parte finale della sfida anche Fagioli, finalmente in campo dopo i tanti mesi di squalifica. Una sufficienza è d’obbligo, che sia una ripartenza per il futuro.