“Vlahovic al posto di Lautaro Martinez”: l’annuncio è da mozzare il fiato

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“Vlahovic al posto di Lautaro Martinez”, l’attaccante argentino dell’Inter non ha ancora firmato il rinnovo.

Non è solo il passaggio di proprietà a tenere banco in questi giorni in casa Inter. Neanche il tempo di festeggiare lo scudetto, il club nerazzurro si è ritrovato nelle mani del fondo statunitense Oaktree, che ha in parole povere “pignorato” la società menenghina dopo che il precedente proprietario, Suning, non è riuscito a saldare il debito.

“Vlahovic al posto di Lautaro Martinez”: l’annuncio è da mozzare il fiato
Lautaro Martinez – Juvelive.it (Lapresse)

Oaktree, in ogni caso, sembra aver tranquillizzato tutti, promettendo che le ambizioni del club resteranno immutate e che si continuerà a pensare (e a sognare) in grande. Rassicurazioni di questo tipo sono arrivate anche dall’amministratore delegato Beppe Marotta, che già nei giorni precedenti andava predicando calma quando si parlava di “caos Inter”. In attesa di capire come si muoveranno i neocampioni d’Italia sul mercato, la prima questione da risolvere riguarda il contratto di Lautaro Martinez. Il capitano nerazzurro non ha ancora apposto la firma che tutti aspettano: c’è una trattativa in corso e la sensazione è che non sarà semplice arrivare ad un accordo in tempi brevi.

“Vlahovic al posto di Lautaro Martinez”, la “pazza idea” di Bucchioni

Nel frattempo c’è chi sta prendendo in considerazione anche l’ipotesi di un eventuale addio dell’attaccante argentino. Ipotesi che non è da escludere a priori.

Juventus
Vlahovic (Ansa)

E a quel punto cosa farebbe l’Inter? Potrebbe per esempio fiondarsi su due attaccanti. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Joshua Zirkzee del Bologna e Albert Gudmundsson del Genoa, due grandi rivelazioni dell’ultima Serie A. Non è d’accordo, tuttavia, il giornalista Enzo Bucchioni che a Radio Sportiva ha spiegato che, se dovesse cedere Lautaro Martinez, la Juventus dovrebbe fiondarsi sul bianconero Dusan Vlahovic. “Fra i due preferirei il serbo – ha detto Bucchioni – l’Inter è una macchina, che deve funzionare con tutte le rotelline, e giocherebbe nello stesso modo anche se un po’ meno compatibile con Thuram”.