Massimiliano Allegri ha lasciato la Juve poco prima del termine di questa stagione e ora è pronto a sedere su un’altra panchina
Il tecnico toscano è stato esonerato dopo lo sfogo seguito alla vittoria della Coppa Italia. Una mancanza di stile secondo la società bianconera che non poteva essere accettata. Adesso per lui si aprono nuove sfide.
Il risultato alla fine è arrivato, perché al di là delle critiche la Juventus ha vinto un trofeo e si è qualificata per la Champions League del prossimo anno. Max Allegri, da risultatista, quale è stato ribattezzato, ha ottenuto quello che doveva prima di salutare in malo modo l’ambiente bianconero. I rapporti non erano più idilliaci da tempo e di certo questi ultimi 3 anni non sono stati positivi come quelli della prima esperienza torinese. Dallo scetticismo post Conte alla macchia del passato nel Milan. Non tutti hanno amato Allegri sulla panchina della Vecchia Signora, nonostante i tanti trofei alzati e il dominio portato avanti per lungo tempo.
Lo sfogo dopo la Coppa Italia alzata a Roma è stato forse troppo duro per essere digerito da qualsiasi società, con accuse precise nei confronti di Giuntoli. Un vuotare il sacco prima di passare altrove. Il suo contratto sarebbe scaduto tra un anno ma è stato risolto prima del dovuto. Adesso c’è tempo per godersi delle meritate vacanze nella sua Toscana, prima di pensare alla prossima avventura.
Allegri pronto a tornare in panchina: il suo procuratore Branchini ha le idee chiare a riguardo
Per il ritorno di Allegri in panchina non passerà poi così tanto tempo, almeno stando a sentire le dichiarazioni del suo procuratore Giovanni Branchini. Come riportato dai colleghi di calciomercato.it, il noto agente ha parlato all’interno del canale Youtube di Fulvio Collovati.
Branchini ha aperto ad altre soluzioni immediate: “Allegri cerca un progetto interessante per allenare con le sue caratteristiche. Ha le sue idee, ha già dimostrato qualcosa in questi anni e vuole un progetto importante”. Poi il procuratore del tecnico livornese aggiunge: “Non si mai pentito di aver scelto il ritorno alla Juve invece del Real Madrid”. Una decisione presa con il cuore tre anni fa che però forse oggi farebbe con maggiore fatica. Vedremo chi sarà il primo club ad offrirgli una panchina prestigiosa per convincerlo a tornare, magari ancora in Serie A. Qualche big potrebbe saltare prima del previsto.