Bufera bianconera e nuova svolta: la decisione è inevitabile e cambia la stagione della ‘Vecchia Signora’
Se il buongiorno si vede dal mattina, in casa Juventus c’è molto poco da ridere. Dal rebus riguardante il futuro di Dusan Vlahovic al caso parzialmente rientrato di Douglas Luiz; senza trascurare le tante cessioni ancora in alto mare, tra le quali spicca la trattativa (al momento in stand by) Weah-Marsiglia.
Poche ore fa è avvenuta la presentazione di Jonathan David, una delle poche luci di una sessione di calciomercato per il resto caratterizzata da molte ombre e poche luci. Se non altro, però, il diktat di Comolli sembra essere inequivocabile: prima la Juventus, poi tutto il resto. Un messaggio fatto risuonare non solo nelle segrete stanze del calciomercato, ma anche tra coloro che curano gli interessi dei diversi calciatori che si stanno prendendo le luci della ribalta. Come anticipato, il dossier legato a Weah si incunea in tutta la sua problematicità anche per l’uscita pubblica dell’agente dell’esterno statunitense e l’annesso attacco (implicito ma pregnante) che in tanti hanno ricondotto a Comolli.
Fiato sospeso Juventus, ennesimo polverone: Comolli non può fare altrimenti
Rispedendo al mittente la proposta da circa 14-15 milioni messa sul piatto dal club francese, la Juventus sta continuando a fare la voce grossa. Netta la frattura con l’entourage del calciatore, che ha messo in cima alla lista dei suoi desideri il Marsiglia e almeno per il momento non ha alcuna intenzione di aprire ad altri tipi di soluzioni. Che ci siano le premesse per un muro contro muro destinato ad inficiare la stagione ormai alle porte?

In uno dei suoi ultimi video pubblicato sul suo profilo YouTube, Balzarini ha posto l’accento sul modus operandi di Comolli, analizzandone gli aspetti salienti e mettendone in evidenza i possibili risvolti almeno nel breve-medio periodo. La distanza con il passato, almeno secondo il resoconto di Balzarini, sarebbe evidente: “Comolli ha rimesso la Juve al centro del villaggio pur prendendo in considerazione il rischio di poter far saltare le operazioni. Se i bianconeri non ricevono 20 milioni per Weah, il calciatore si accomoda in panchina. Penso che il comportamento di Comolli sia rischioso ma al tempo stesso fa capire che comanda la Juve”.