Scambio e addio Juventus: regalo scudetto per Conte. Gli azzurri sono pronti all’assalto cercando l’inserimento in mezzo ai problemi dell’Inter, la situazione
Ieri pomeriggio è arrivata la risposta dell’Atalanta all’Inter per quanto riguarda Lookam: “no, grazie” ai 45 milioni di totali, compresi di bonus, che i nerazzurri milanesi hanno messo sul piatto per il nigeriano della Dea. E lui ha preso subito la “palla al balzo”, togliendo dai social, come sappiamo, tutto quello che riguarda l’Atalanta.
Evidente che lo strappo sia stato potente e possibilità di ricucire non ce ne sono. Magari l’Inter punterà anche sulla volontà del giocatore per piazzare un altro assalto nel corso delle prossime settimane. Di certo, Lookman, all’Atalanta non ci resterà nel corso della prossima stagione. E quindi anche la Dea ha bisogno di una sistemazione. E chissà, magari ci potrebbe anche puntare il Napoli, mettendo sul piatto un giocatore accostato alla Juventus nel corso delle ultime settimane.
Raspadori all’Atalanta per Lookman: lo scenario
Il Napoli ha un giocatore in uscita, anzi che è cedibile, e parliamo di Giacomo Raspadori. Piace alla Juventus e non è una novità questa, tant’è che anche lo scorso mese di gennaio i bianconeri lo avevano cercato. Poi è rimasto in Campania e ha vinto lo scudetto, ma il suo futuro è tutt’altro che deciso.

Sfruttando la possibilità d’inserimento in quella che è evidentemente una fase di stallo per Lookman all’Inter, Conte – dopo aver perso Ndoye – potrebbe spingere letteralmente per andare a prendere il giocatore dell’Atalanta e per abbassare le pretese economiche potrebbe, inoltre, cercare di inserire nell’operazione il cartellino di Raspadori che alla Dea piace, eccome. Insomma, sarebbe un vero e proprio colpo basso con la Juventus che non potrebbe più pensare né di cedere Nico Gonzalez, ad esempio, che sarebbe stato quasi sicuramente l’erede del nigeriano, né di inserire nella propria rosa Raspadori. In questo modo, il Napoli, senza dubbio, si avvicinerebbe di nuovo alla possibilità di vincere lo scudetto. Conte pigliatutto, purtroppo.