Alta tensione tra Conte e la Juve: esplode la bomba

Dopo il mancato ritorno a Torino del tecnico salentino, resta alta la tensione tra Conte e il club bianconero: ecco il nuovo pomo della discordia

Era tutto pronto. Tutto apparecchiato per un altro grande ritorno dopo quello, invero infruttuoso, di Massimiliano Allegri. Ci ha provato, la Juve, a voltare completamente pagina affidando le chiavi della squadra a Thiago Motta, ma l’esperimento è miseramente fallito. Ecco che allora, sfruttando i mal di pancia già clamorosamente espressi dal tecnico salentino nel bel mezzo della lotta Scudetto con l’Inter – una battaglia poi vinta dal leccese – in molti erano convinti che il pressing di John Elkann sarebbe andato a buon fine.

Antonio Conte arrabbiato
Alta tensione tra Conte e la Juve: esplode la bomba (LaPresse) – Juvelive.it

Quella che era ben più di una sensazione, aveva preso piede anche nella stessa Napoli, col patron De Laurentiis che aveva di fatto bloccato proprio Allegri per il post-Conte, che appariva sempre più lontano dal proseguire il suo rapporto col club azzurro. Poi, a sorpresa, quello che sembrava un matrimonio finito ha ripreso quota. Con rinnovato entusiasmo e comunione d’intenti. Con pieno accordo sulle ambizioni e sulle modalità con le quali alimentarla.

È stato così che Igor Tudor è passato in poche settimane da traghettatore a vero e proprio tecnico della Juve non solo per l’imminente Mondiale per Club, ma anche per la stagione successiva. Anzi, per le altre due, visto il successivo rinnovo fino al 2027 firmato dal tecnico croato. Il mancato effetto domino del passaggio di Conte alla Juve ha comunque prodotto l’approdo del citato  Allegri a Milanello, col cerchio che si è chiuso in un modo inaspettato, e deludente, per gran parte della piazza bianconera. Che sognava il ritorno del grande ex, maestro di titoli vinti quanto meno in Italia.

Il caso Gatti: Juve e Conte ai ferri corti

Il voltafaccia di Conte (non appare assolutamente peregrina l’ipotesi che la Juve avrebbe dato il benservito a Tudor, pagando una penale di soli 500mila euro, pur di far tornare l’ex Capitano), ha indispettito non poco l’ambiente. Parte del quale hanno interpretato come manovre di sola facciata, di opporrtunismo personale – per ottenere un mercato più ricco – le minacce del tecnico di andarsene da Napoli.

Antonio Conte saluta il pubblico dello Stadium
Il caso Gatti: Juve e Conte ai ferri corti (LaPresse) – Juvelive.it

Sta di fatto che ora, fosse non altro per il ruolo di rivali nel prossimo campionato, Conte e la Juve sono sempre più lontani. Lontanissimi. Al punto tale che il pressing del salentino su Federico Gatti (considerato incedibile dalla dirigenza) è stato visto come un vero e proprio affronto.

Il portale ‘Tuttojuve.com‘ ha calcato la mano sulla manifesta intenzione di Conte di ‘scippare’ l’ex Frosinone alla ‘Vecchia Signora’. Una manovra che la nuova dirigenza bianconera, e ovviamente anche i tifosi, hanno gradito il giusto. La popolarità dell’allenatore pugliese presso quei tifosi che fino al 2014 lo avevano considerato una leggendaria bandiera è di fatto ai minimi termini. Quasi come quando, pur di vincere il campionato, Conte sposò il progetto Inter, lasciando di sasso i sostenitori bianconeri.

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