La stagione agonistica sta per iniziare con il mercato ancora con i battenti aperti. La Juve spera che da qui al 1° settembre qualcosa accada.
L’ufficialità del passaggio in prestito di Douglas Luiz al Nottingham Forest, con l’obbligo che scatterebbe automaticamente al raggiungimento di un numero prestabilito di gare, potrebbe essere la tanto attesa breccia in grado di permettere ad altri giocatori ormai fuori progetto di lasciare la Juventus.

Tanto per non far nomi ecco Arthur Melo, centrocampista brasiliano protagonista assoluto di uno degli affari più scellerarti della storia bianconera, nonché quel Nico Gonzalez desideroso di lasciare la Juventus quasi quanto la società bianconera di vederlo partire. In uscita vi progettano altre operazioni minori in attesa, però, che si sblocchi la ‘madre’ di tutte le cessioni.
Inizia il campionato e Dusan Vlahovic è ancora lì dove non avrebbe più dovuto esserci da quel dì, alme ricordando quanto affermato da illustri addetti ai lavori. Vlahovic via dalla Juve è stato il titolo più letto durante questa estate. Invece Juventus ed attaccante serbo sono ancora insieme. Fino alla fine, come recita il celeberrimo motto bianconero?
Sul Vlahovic c’è chi ha già capito tutto
Per Dusan Vlahovic sarà ancora Juve o Milan oppure altro ancora? Alla domanda delle cento pistole ha risposto il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni.

Il direttore del quotidiano sportivo romano sul futuro di Dusan Vlahovic sembra saperne più di numerosi suoi colleghi esperti di calciomercato e sul suo canale Instagram arriva subito al cuore del problema, le richieste dell’entourage del giocatore che sarebbero state ‘girate’ al Milan.
Ivan Zazzaroni sottolinea il ruolo di primo piano interpretato dal padre del classe 2000 bianconero. Le richieste di chi assiste e cura gli interessi del centravanti bianconero sembrano avere connotati ben precisi. Ed assomigliano alle pretese di chi si sente già ‘svincolato’ dalla società di appartenenza.
Ed il direttore del Corriere dello Sport dà i numeri riguardanti le richieste economiche del centravanti serbo:”6 milioni netti a stagione ma soprattutto 15 alla firma. Prevedendo un contratto di 4 o 5 anni si tratterebbe, cartellino compreso, di un’operazione da 100 milioni”
Un quadro che fa rabbrividire i quadri bianconeri ma che, al momento, appare come il più realistico.





