La classifica del campionato italiano è subito da riscrivere: scatta il deferimento, sta per arrivare la penalizzazione
Una nuova bufera si abbatte sul campionato italiano che vede la propria classifica cambiare ancora una volta a causa dell’ennesima penalizzazione di un inizio di stagione davvero folle.
È ormai da anni che la classifica dei gironi del campionato di Serie C vede tutte le squadre partire con gli stessi punti. Da tempo, in ogni campionato scattano deferimenti e penalizzazioni che la riscrivono ed anche questa stagione non fa eccezione. Mentre alcune squadre sono già fallite ancor prima che iniziasse il campionato, altre hanno dovuto fare i conti con in una situazione finanziaria davvero grave come ad esempio la Triestina.
Il club biancorosso è riuscito ad evitare il fallimento di un soffio, ma dal punto di vista sportivo c’è poco da sorridere. La Triestina è partita in questo campionato con -7 (ore -5 dopo due pareggi ndr.) e deve ora risalire faticosamente la china, cosa per niente scontata in un campionato come la Serie C. Oltre alla Triestina, altri club sono stati prima deferiti e poi penalizzati ed il caso maggiormente eclatante è stato quello del Rimini che ha subito ben 11 punti di penalizzazione.
I guai per le due società sopracitate, però, non sono certo finiti qui perché è arrivato un altro deferimento da parte del Tribunale Federale Nazionale e ciò porterà in maniera inevitabilmente ad un’altra penalizzazione che riscriverà ancora la classifica.
Rimini e Triestina ancora nei guai: deferimento e nuova penalizzazione in arrivo
Non c’è pace per Rimini e Triestina in questo avvio di stagione. Dopo le pesanti penalizzazioni subite, le due società potrebbero ora incorrere in ulteriori sanzioni essendo state deferite del Tribunale Nazionale Federale della FIGC per responsabilità diretta e propria. Ad entrambe sono state imputate una serie di violazioni amministrative ed una nuova penalizzazione appare dunque inevitabile.
Sia la Triestina che il Rimini sono state deferite per non aver rispettato la scadenza dell’8 agosto 2025, ultima data utile per “prestare idonea garanzia integrativa a copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell’ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori tecnici e direttori sportivi tesserati”. In più, al club friulano è stata imputata anche la mancata “copertura della rateizzazione dei pagamenti previsti per operazioni di campagna di trasferimenti”.
Tutte violazioni abbastanza gravi e la sensazione è che per entrambe le società arriverà una nuova e pesante penalizzazione che potrebbe porre fine alla loro stagione anzitempo. Qualora dovessero subire le stesse penalizzazioni, la Triestina si ritroverà con un -12 in classifica, mentre il Rimini con un -22 che difficilmente sarà recuperabile.