L’attaccante francese è ora al Tottenham, ma la sua esperienza non è partita bene: cosa può succedere tra gennaio e l’estate
Manu Koné resta un nome di estrema attualità per il calciomercato della Roma e non solo. Il francese infatti può intrecciarsi con il futuro in Serie A di Randal Kolo Muani, che in estate è stato a un passo dal ritorno alla Juventus prima che la società – mancando l’accordo con il PSG – virasse su Openda. L’attaccante classe ’98 è finito poi in prestito al Tottenham, dove ha giocato pochissimo, ma soprattutto per colpa di un infortunio.

Domenica ha esordito in maglia Spurs negli ultimi 20 minuti contro l’Aston Villa e ora avrà bisogno di altro tempo per trovare la condiziona giusta dopo un’estate travagliata vissuta con un continuo tira e molla. Ma a gennaio la sua situazione potrebbe di nuovo cambiare, considerando che Paratici – tornato ufficialmente nei quadri dirigenziali del Tottenham – è a caccia di un attaccante. Magari, chissà, Dusan Vlahovic. La Roma è una delle squadre che potrebbe pensare a Kolo Muani, essendo anche lei alla ricerca di un centravanti affidabile.
Kolo Muani in Serie A, la Roma ci pensa e Koné può essere la chiave
Come riporta ‘Asromalive.it’, il PSG è tornato a lavorare sottotraccia, ma non troppo, per Manu Koné attivando già nuovi contatti per il centrocampista della Roma. In estate il passaggio all’Inter è sfumato per volere dei Friedkin dopo la rivolta della piazza. Ma la sua cessione, viste anche le necessità di bilancio legate al Fair Play Finanziario, potrebbe essere stata solo rinviata. Soprattutto perché la prossima estate ci sarà anche il Mondiale che potrà alzare ulteriormente la sua valutazione.

Il PSG starebbe pensando a un’offerta di circa 50 milioni più una contropartita ancora da individuare. Ma c’è da fare appunto attenzione a Kolo Muani, che Ranieri aveva ammesso di seguire molto da vicino e anzi era un suo obiettivo. Irraggiungibile però per via dell’ingaggio molto alto. I giallorossi già a gennaio vogliono rinforzarsi, con il PSG hanno un rapporto decisamente ottimo e nel caso in cui il Tottenham deciderà di farne a meno con sei mesi di anticipo il francese può tornare d’attualità da subito. Anche se lo stipendio sarà un ostacolo, sia in inverno che in estate. La situazione di Koné, in questo senso, può fungere da grimaldello.





