I bianconeri ragionano sul da farsi per capire i residui margini di manovra: la situazione
Alla ricerca dell’alchimia con la quale riuscire ad ottenere equilibrio dalla sua squadra, Luciano Spalletti dovrebbe decidere di mandare in campo la terza formazione diversa contro il Torino. Tra i tanti temi di discussione in casa bianconera, quello relativo all’apporto della difesa non può sicuramente passare inosservato.

Stando alle parole di Comolli, a gennaio non si dovrebbero segnalare investimenti di alcun tipo. Tuttavia, non è escluso che, nel caso in cui si concretizzassero determinate occasioni in uscite, la “Vecchia Signora” non possa far saltare il banco virando su un profilo che conosca la Serie A.
Ed è a quest’altezza che il filo rosso che lega la Juventus a Muharemovic può acquisire non poca consistenza nel corso delle prossime settimane. Sul difensore del Sassuolo – resosi protagonista di un’ottima prima parte di stagione per fisicità, senso della posizione e capacità di letture – si sono ormai da tempo posati gli occhi di diverse big di Serie A.
Calciomercato Juventus, virata sul nuovo difensore: lo scenario
Mantenendo il 50% sulla futura rivendita del difensore, però, la Juventus potrebbe di fatto riportare il bosniaco classe 2003 all’ombra della Mole pagando una cifra sensibilmente inferiore rispetto ai 18-20 milioni di euro circolati nelle ultime ore e soglia sulla quale si attesta l’attuale valutazione del centrale.
Stando così le cose, chissà che la Juventus non decida di inserire nell’affare anche una contropartita tecnica per abbassare l’esborso cash: magari un giovane come Jonas Rouhi, terzino sinistro che reclama maggiore spazio per mettersi in mostra. Ad un passo dal trasferirsi in Portogallo nei mesi scorsi, non è escluso che il laterale possa decidere di iniziare una nuova esperienza in prestito grazie alla quale rimettersi in gioco.





