Juventus-Atalanta, le pagelle dei bianconeri

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Claudio Marchisio

JUVENTUS-ATALANTA PAGELLE / TORINO-

Pagelle dei bianconeri:

Buffon 7: evita il gol con una parata fondamentale, in uscita su Denis, quando si era sull’ 1 a 0, che poteva complicare il match prima della goleada;
Barzagli 7: il solito baluardo insormontabile, non c’è bisogno di aggiungere altro, Conte gli risparmia la mezz’ora finale;
(63′ Padoin ) 6: il solito apporto alla causa che permette di far rifiatare i big;
Marrone 6: mostra un’incertezza in avvio, ma non sfigura per il resto della partita;
Chiellini 6,5: sicuro in difesa e vista la pochezza dell’Atalanta, si concede la licenza d’attaccare e sfiora la rete di un soffio;
Lichtsteiner 6,5: parte bene sul suo lato di competenza, ma poi si adegua alla tranquilla partita del secondo tempo. Con l’uscita di Barzagli viene schierato nella difesa a tre e si dimostra all’altezza anche in questo ruolo;
Vidal 6,5: si presenta in campo senza risentire degli acciacchi che lo avevano messo in dubbio fino all’ultimo, con un suo guizzo costringe al primo cartellino giallo Manfredini;
Pirlo 7,5: lanci illuminanti, una regia sempre lucida e realizza un gol su punizione con la sua solita pennellata;
Marchisio 7: si vede fin da subito che è in grandi condizioni e al minuto 26 realizza il gol del 3 a 0 con un gran destro d’esterno che non da scampo a Consigli. Inesauribile come suo solito;
(70′ Giaccherini) 6: entra in un momento di stanca della partita, ma porge subito, dopo uno spunto a sinistra, una palla gol a Giovinco;
Asamoah 6: non si deve affannare più di tanto  e presidia la fascia con sicurezza;
Giovinco 7: è ancora una volta decisivo nel far sbloccare la partita, con un assist al bacio per Vucinic. Il raddoppio della Juventus scaturisce da un fallo nei suoi confronti. Sbaglia diversi gol, ma quando la partita è ormai in ghiaccio;
Vucinic 7: ritorna finalmente al gol, sbloccando la partita su un perfetto assist di Giovinco. Continuo e preciso nei suoi uno due con la Formica Atomica. Quando esce riceve una “standing ovation” da tutto lo Juventus Stadium;
(55′ Quagliarella) 6: si fa vedere con il suo solito piglio sottoporta, ma non è fortunato nelle conclusioni;

All. Conte 8: mette una squadra in campo che ha in mente un solo obiettivo, quello della vittoria. Approfitta dei cambi per far rifiatare alcuni giocatori che necessitavano  di un po’ di riposo. Il suo carisma a bordo campo è fondamentale.

 

Diego Pedullà