Juventus-Pescara, Bucchi: ”Giocheremo spregiudicati e col 4-2-3-1”

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Christian Bucchi (getty images)

 

PESCARA JUVENTUS BUCCHI – Il tecnico del Pescara Christian Bucchi, nella conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus, si dimostra tranquillo e spregiudicato: ”Giocheremo con il 4-2-3-1, non c’è il classico play ma Quintero dietro Sforzini con Sculli e Caprari esterni -riporta il portale forzapescara.tv -. Rizzo e Togni saranno i mediani: senza D’Agostino, che è un po’ il nostro Pirlo e che ha bisogno di due mezzali, ho scelto questo modulo per avere Quintero più vicino alla porta. Cascione è più giocatore di inserimento, ho preferito Togni che gioca meglio nel breve vedendo gli avversari. Ho qualche problema dietro, anche Zanon ha qualche problemino. Non siamo in un periodo di forma smagliante ma dobbiamo giocare al massimo. Abbiamo lavorato bene, poi però c’è la partita: voglio vedere voglia di correre, di sudare e di sacrificarsi. Preferisco 50 minuti al massimo più che 90 gestiti da chi non ce la fa. Non possiamo permetterci figure meschine, dobbiamo salvare la nostra dignità di uomini e di calciatori. Io sono un privilegiato nel poter essere qui ad allenare in A che rimane il campionato più affascinante nonostante tutto. Siamo tutti fortunati ad esser in A e dobbiamo lavorare per meritarci di esserci ancora. Un giocatore che gioca allo Juventus Stadium non può non avere stimoli: mi aspetto una prova di carattere. La Juve gioca con un modulo molto offensivo, ci son tanti inserimenti ed arrivano sempre in 6 o 7 nell’area avversaria. E’ una squadra compatta ed omogenea che da due anni è meritatissimamente in testa. E’ una squadra che fa dell’intensità la sua arma, noi non andremo a Torino in 10 a fare le barricate: dovremo essere perfetti e sperare che loro non siano nella giornata buona Buffon? Da calciatore è stato uno dei portieri che ho più spesso battuto, in un Perugia-Parma ci scambiammo l’intero completino. Hanno detto che è un pensionato? Vorrei essere io un pensionato così, per me è ancora tra i più forti portieri del mondo”.

Marco Orrù