Juventus, Buffon: “Voglio salutare Piermario Morosini e Fabrizio Quattrocchi”

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Gigi Buffon (Getty Images)

JUVENTUS BUFFON / TORINO– Il portierone bianconero, Gigi Buffon, attraverso la sua pagina ufficiale di Facebook ha voluto ricordare due importanti personaggi che sono rimasti nel cuore degli italiani,  il militare, Fabrizio Quattrocchi e il calciatore Piermario Morosini deceduti in circostanza diverse ma il medesimo giorno del 14 aprile, rispettivamente nel 2004 e nel 2013. Ecco l’omaggio da parte di un “Campione d’umanità” come Gigi Buffon, al quale tutti noi ci accodiamo: “Ciao a tutti,in una domenica come tante altre,mi sembra doveroso ricordare 2 persone…. 2 italiani….. 1 sportivo…. e uno che con un gesto unico mi ha fatto vibrare il cuore,come gli atleti azzurri che vincono degli ori all’olimpiade…..queste 2 persone le vorrei ringraziare e salutare con tutto l’affetto possibile ed inimmaginabile,perché hanno dato lustro alla mia categoria(PIERMARIO MOROSINI)… e alla mia nazione(FABRIZIO QUATTROCCHI)….. hanno dato lustro e sono stati un vanto per me e mi auguro per tutti noi…..entrambi sono morti,e la casualità ha voluto che morissero nel medesimo giorno,il 14 Aprile….grazie PIERMARIO….grazie FABRIZIO…. la vostra morte è servita a capire tante cose e a far vedere che non tutti siamo dei balordi, viziati, senza ideali e ammantati da vacui valori….. PIERMARIO con la sua morte ha riscattato una categoria, quella dei calciatori, perché ha dimostrato al mondo quanto possa contare la passione nelle discipline, aldilà dei soldi che un soggetto può guadagnare (meritatamente o immeritatamente)…. prima di giacere sul prato verde ha provato con un’immensa caparbietà e volontà, a rialzarsi….una…due…tre volte…. prima di arrendersi definitivamente…. e l’ha fatto non perché guadagnava cento lire o un milione d’euro…. l’ha fatto per un senso d’appartenenza alla propria maglia e una sorta di rispetto verso i suoi tifosi,suoi compagni e se stesso…. l’ha fatto perché la passione che spinge un bimbo ad avvicinarsi a certe discipline, non morirà MAI…. peccato che si debba arrivare al punto di vedere morire una persona per far capire questo….. e magari a volte non basta….. il mio GRAZIE è eterno PIERMARIO… ONORE a te…….

Invece che dire di FABRIZIO??? ….niente….probabilmente molti ragazzi non sanno neppure chi sia…. sicuramente in molti si saranno già scordati di LUI…. ma nel mio cuore vive sempre…. e nella mia mente il suo ricordo rimane indelebile….. e ogni volta che suona l’inno di Mameli,il mio pensiero va a i miei cari morti sul fronte per la nostra Italia,ma va anche a LUI…. che nel momento del saluto estremo alla vita, avrebbe avuto il diritto di piangere o rivolgersi ai suoi familiari, ai santi, alla Madonna, a Gesù o a Dio…. invece con una dignità mai vista, senza versare una lacrima, si è aggrappato ad un valore che ormai sembra seppellito…. l’amor di patria…. con una benda sugli occhi e un fucile puntato alla nuca, ha sconfitto i suoi assassini e mi ha fatto vibrare il cuore con una frase che ancor oggi mi commuove ‘ORA VI FACCIO VEDERE COME MUORE UN ITALIANO’… e così ha salutato la vita terrena….. giù il cappello…. chiuso il sipario…. buio pesto….. ma non per me…. sarai sempre un orgoglio che porterò dentro… un qualcosa che custodirò gelosamente nel profondo della mia anima e che farò conoscere ai miei figli…. perché, se è vero che non tutti siamo uguali e dotati dello stesso coraggio…. è anche vero che NESSUNO si sarebbe comportato come te….. un abbraccio ai familiari di queste 2 splendide persone…. la vostra morte, ahimè, è servita a qualcosa…. potete riposare in pace….. Gigi Buffon…. ITALIANO e CALCIATORE quasi quanto voi!!!”