Ciro Ferrara: ”Juve fidati di Tevez, lo dice anche Maradona”

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Ciro Ferrara (getty images)

 

JUVENTUS CIRO FERRARA – L’ex allenatore della Juventus Ciro Ferrara ha concesso un’intervista al quotidiano Tuttosport per parlare del campionato che verrà, soprattutto in chiave Juventus. Comincia a parlare di Tevez e le parole di Maradona («Un vero argentino non gioca a Torino»): ”Per me Diego non ha detto quella frase. Non è da lui: ha troppo rispetto per gli avversari e per la Juve in particolare. E poi è affezionato a Tevez. Sapete quanto casino c’è sempre intorno a Diego e quanti personaggi girano con lui… A volte uno di questi parla e la frase viene attribuita a Diego. Meglio Tevez o Higuain? Higuain mi piace è un giocatore ‘cazzuto’, ha tecnica e grandi qualità. Sentirà il peso della responsabilità perché Napoli si aspetta tantissimo da lui, dovrà aiutarlo Benitez. Tevez dovrà abituarsi ai ritmi e al gioco di Conte, ma ha il vantaggio di inserirsi in una squadra con un’identità tattica già acquisita e un gruppo estremamente solido, in questo senso avrà meno difficoltà”. Poi si parla di campionato: ”Sarà sfida Juventus-Napoli? Credo anche io che possa essere quello il duello, ma attenzione alla Fiorentina che potrebbe sorprendere tutti. Se decidesse il mio cuore, finirebbe con lo scudetto al Napoli e la Champions alla Juventus. Tutti felici, per primo io. Credo però che la Juventus parta ancora leggermente avvantaggiata”. Si parla di Champions League: ”Ha delle possibilità, ma è un torneo talmente strano… E’ una competizione fantastica, ma puoi buttare tutto all’aria con una partita sbagliata, che magari affronti senza due squalificati e un infortunato, mentre gli avversari recuperano due titolari. Il fattore fortuna non è secondario, anche se alla fine vince sempre una squadra molto forte. La Juventus ha disputato una splendida Champions, ma poi ha beccato chi ha vinto la Coppa…”. Infine, un aneddoto sul passato: ”Suggerì il 15enne Pogba. Poteva arrivare per un milione. Venne ritenuto troppo caro da Blanc che non voleva spendere cifre così importanti per giocatori così giovani. Peccato, in quel periodo abbiamo perso altre occasioni simili: per Coutinho, bisognava spendere più o meno un milione, troppa roba… Se penso a quanto ho dovuto lottare per prendere Immobile: il Sorrento voleva 130mila euro e, sudando, scesi a 90mila. Ora mi sembra che la Juventus abbia giustamente cambiato politica per i giovani talenti. Pogba già allora era forte, forse un po’ anarchico. Conte sta svolgendo un lavoro eccellente su di lui. Se penso che l’hanno preso a zero… Operazione fantastica”.

Marco Orrù