LIVE 04/10/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

Rudi Garcia (getty images)

14,15 – RUDI GARCIA ROMA – Il tecnico della Roma Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus. Ecco le sue parole: ”Il gap con la Juve è diminuito? Per il momento siamo a pari punti, ma siamo all’inizio. Abbiamo ridotto questo scarto ma la risposta l’avremo a fine campionato. Ripeto, loro sono favoriti anche solo per buon senso – riporta Sportmediaset -. Non hanno venduto un giocatore e ne hanno presi tre di qualità. Chi ha più da perdere in questa partita? Il campionato non si decide in questa gara. Ci sono tre punti da guadagnare e basta. La Juventus resta favorita per la vittoria finale, ma è presto. Vincere magari darà un vantaggio mentale, ma nulla più. Vorrei finire bene la serie di 7 partite di quest’ultimo mese. Se mi aspetto una Juventus aggressiva o rinunciataria? Penso che l’impatto fisico l’avranno loro, ci aggrediranno. Su questo piano sono forti, ma siamo pronti ad affrontarli. Dobbiamo essere pronti sul piano difensivo di recuperare il pallone, anche con le maniere forti. Com’è cambiata la Juventus tra Conte e Allegri? Il modulo è lo stesso. Ci sono delle differenze che però non rivelo. Hanno forza, ma anche punti deboli che non voglio dire. La loro posizione tattica è più alta rispetto all’anno scorso”.

Massimiliano Allegri (getty images)

13,45 – ALLEGRI JUVENTUS – Conferenza stampa alla vigilia del big-match contro la Roma per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. Il livornese lancia la sfida ai giallorossi. Ecco alcune delle sue parole: ”E’ una partita importante contro una squadra che si è rafforzata molto e ha acquisito molta fiducia in sè stessa – riporta Sportmediaset -. Abbiamo voglia di rivincere li scudetto e battere la Juve è sempre molto difficile. Sul gol di Madrid c’è stato un errore generale. Nelle partite europee il dettaglio fa la differenza. La Roma fatto un buon mercato così come lo ha fatto la Juve. La Roma è in crescita, la Juve ha ancora margini di miglioramento. Alla fine del campionato vedremo chi è stata la più forte. Tutte e due arriviamo alla pari. Non è una partita come quella di Madrid giocata non male a cambiare il valore della squadra. La Juve è una squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato con 17 punti di vantaggio sulla Roma, una mezza partita non può cambiare il valore della squadra. Il Napoli ad esempio alla lunga verrà fuori. Come giocherà la Roma? Credo che farà una gara diversa dall’anno scorso”.

Arturo Vidal (getty images)

13,15 – VIDAL JUVENTUS – Dopo aver parlato del lato personale, nell’intervista a Tuttosport Arturo Vidal parla di Champions League e della sfida contro la Roma di domani. Ecco cosa dice il cileno: ”Non credo che la sconfitta contro l’Atletico Madrid ci lasci troppo lontano. Penso che siamo distanti dalle grandi d’Europa. Abbiamo affrontato una squadra forte che imposta il suo gioco in modo molto ostruzionista, che resta nella sua metà campo, aspetta e cerca di fare male in contropiede. E’ arrivata in finale di Champions e continua a essere una delle squadre più forti. Noi abbiamo giocato una partita al loro livello: perfetta no, perché abbiamo perso, però abbiamo giocato senza subire da chi l’anno scorso stava per vincere la Coppa. Se la nostra maturità europea è cresciuta? Sì, per me lo è. Quest’anno come l’anno scorso con il Real, in Spagna abbiamo avuto un arbitraggio che non mi è piaci uto: non ha ammonito i loro nonostante un sacco di falli e poi i loro difensori piangevano sempre… brutto giocare così! E comunque per me la Juventus è cresciuta, io ho visto passi avanti nell’atteggiamento. Giochiamo da insieme da un po’, il gruppo è solido e sono arrivati giocatori che hanno aumentato la qualità. Rivincita con la Roma? No, al Calderon eravamo solo molto arrabbiati per aver perso una partita incredibile. Nessuno poteva credere che l’Atletico riuscisse a segnare un gol giocando così. Con la Roma che partita sarà? Dobbiamo aggredirli subito. Cattivi come sempre. Non lasciarli respirare, non permettere che esprimano il loro gioco ed esprimere il nostro. Perché quando noi giochiamo al calcio siamo molto forti. Che partita sarà domani pomeriggio? Non lo so… E’ una partita importante e difficile. Arriviamo in un momento delicato tutte e due e per noi c’è anche la voglia di rivincita dopo la sconfitta di Madrid. Vincerà chi avrà mantenuto maggiore concentrazione sulla gara. Chi avrà più pressione? Noi. La Juventus ha sempre più pressione degli altri, perché è la Juve, perché ha vinto gli ultimi tre scudetti e chi ci affronta gioca sempre la partita della vita. Ma mi piace… Sentire questa pressione è una sensazione che mi stimola molto. Vuol dire che sei forte, no?”.

Arturo Vidal (getty images)

12,55 – VIDAL JUVENTUS – Arturo Vidal, in un’intervista a Tuttosport, ha parlato del periodo buio che ha vissuto negli scorsi mesi col suo ginocchio che ha fatto i capricci, spendendo due parole anche sul suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni: ”Va meglio, ora. Va molto meglio. Ho attraversato un periodo muy dificil dal punto di vista fisico, ma sembra passato. Sto arrivando al cento per cento, ci sono quasi. Se mi era mai capitato di attraversare un periodo così travagliato? No, mai. Mai in vita mai, sono sempre stato al cento per cento, non ho mai affrontato un infortunio di questo genere : è stata dura, psicologicamente mi è pesato molto. In Nazionale mi hanno curato bene per farmi giocare. Se adesso sono guarito perfettamente e possono mettermi a disposizione della Juventus lo devo anche ai medici e allo staff della Nazionale. E io sono sempre felice di andare in Nazionale. Felice e orgulloso. Come ho vissuto questa lunga estate di mercato? Ero tranquillo e sereno. Pensavo solo al mio ginocchio. Mai una volta ho chiesto al mio procuratore o alla Juventus se stava succedendo qualcosa. Ho un patto con il mio agente: se c’è qualcosa di concreto mi avvisa. E lui non mi ha mai avvisato. Non so esattamente cosa sia successo durante i mesi estivi, ma non credo nulla di veramente importante, altrimenti mi avrebbe detto: Arturo, c’è questa possibilità… Cosa avrei risposto a un’offerta milionaria del Manchester? Non lo so. Davvero, non lo so… Posso solo dire che io a Torino mi trovo veramente bene. Qua sono felice, mia moglie è felice, ama Torino, mio figlio Alonsito è felice qui e anche la piccola. Per me la condizione della mia famiglia è più importante dei soldi e di qualsiasi altra cosa. Alla Juventus sono felice, è casa mia: è sempre difficile andare via da casa propria, no?”.

Leonardo Bonucci (getty images)

12,35 – BONUCCI JUVENTUS – Anche Leonardo Bonucci parla della differenza tra campionato e Champions League della Juventus, nell’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: ”Forse in Europa manchiamo di un po’ di personalità. Abbiamo tutto per fare bene, ora però serve uno scatto deciso anche a livello mentale. Ci vuole reale consapevolezza nei nostri mezzi, che sono tanti. In un certo senso ci aiuterà molto la gara di Madrid… Ho letto parecchie critiche nei nostri confronti, alcune giuste, perché in effetti ci siamo limitati al compitino, mentre a un certo punto bisognava osare di più. A Madrid, però, la gara l’abbiamo fatta noi, da grande squadra. Poi, in casa dell’Atletico sono problemi per tutti, anche per il Real Madrid ad esempio. Dalla Spagna siamo tornati con molte più certezze e meno complessi. Credo che l’Atletico possa davvero rappresentare per noi una svolta a livello internazionale, ci siamo resi conto di poter stare a certe altezze”.

Leonardo Bonucci (getty images)

12,15 – BONUCCI JUVENTUS – Sentimento comune in casa Juventus è quello che la squadra è consapevole della sua forza, sa che la Roma è forte, ma che alla fine i bianconeri lo sono di più. Lo dice Tevez, lo ribadisce Leonardo Bonucci a La Gazzetta dello Sport: ”Cosa rappresenta oggi Juve-Roma? La sfida fra le più forti squadre italiane. Alla pari? I più forti siamo noi, lo abbiamo dimostrato sul campo negli ultimi tre anni, ma la Roma è cresciuta, molto, sia tecnicamente sia a livello di autostima. Mi aspetto una sfida parecchio diversa dalle passeggiate che abbiamo fatto in casa negli ultimi anni. Che peso avrà sulla corsa scudetto? E’ presto per arrivare a conclusioni particolari, di sicuro lo scudetto sarà comunque un affare a due, fra noi e la Roma appunto. Il resto del gruppo mi sembra piuttosto lontano… Tolgliere di mezzo due giocatori giallorossi? Eviterei volentieri Totti e Gervinho. Francesco è un grande, un fenomeno, il vero leader, mentre Gervinho è l’uomo chiave della Roma, è il cambio di passo dei giallorossi”.

Carlos Tevez (getty images)

11,45 – TEVEZ JUVENTUS – Nell’intervista al Corriere dello Sport alla vigilia di Juventus-Roma, Carlitos Tevez ha parlato pure di Champions League. Ecco le sue parole: ”La Champions è alle spalle: Roma-Juve sarà una sfida a sè, importante ma non decisiva. Al Calderon potevamo tranquillamente pareggiare, l’Atletico non ha fatto molto più di noi. Detto questo, dobbiamo dare di più, possiamo migliorare ancora. Il nostro obiettivo è mantenere in Champions lo stesso passo che abbiamo in campionato: ne abbiamo le possibilità. Dove possiamo arrivare in Coppa dipende solo da noi, e la sconfitta di Madrid può esserci utile: guai sentirsi imbattibili, nulla è mai scontato”.

Carlos Tevez (getty imges)

11,30 – NEWS TEVEZ – Carlos Tevez, alla vigilia di Juventus-Roma, ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport dove ha parlato, tra le altre cose, del big-match di domani. Ecco le sue parole: ”E’ presto per dire se sarà un duello tra noi e i giallorossi, mancano troppe partite: la Champions, alla lunga, può rubare energie preziose e qualcuna delle inseguitrici potrebbe approfittarne. Occhio a Inter, Milan e Napoli. Se prima di trasferirmi in Italia, avevo immaginato la Roma come principale rivale? Sinceramente no, si è trattato di una sorpresa: non credevo fossero così forti. Quest’anno sono ancora più vicini, il gap s’è ridotto: la rosa di Garcia permette di affrontare con tranquillità tutte le competizioni. Per me sono più forti adesso. Detto questo, però, la Juve è sempre favorita. Juan Iturbe? Lo conosco da quando giocava nel River Plate: ha qualità e velocità, credo possa fare grandi cose. Abbiamo caratteristiche comuni, mi somiglia. Juve Tevez-dipendente? Non so cosa dire, se non che cerco sempre di dare tutto per la squadra: mi fa piacere se arriviamo alla vittoria, mi intristisco quando non ce la facciamo. Parlo quando c’è qualcosa da dire: mai stato un chiacchierone, quando apro bocca è per dire cose che reputo opportune. Se avevo mai avuto, in carriera, un inizio così brillante? E’ la prima volta, ma non ci avevo nemmeno fatto caso: guardo solo come va la squadra, il mio rendimento è secondario…”.