News, Tacconi: “La Roma ha le idee più chiare della Juve”

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Stefano Tacconi (getty images)
Stefano Tacconi (getty images)

NEWS JUVENTUS TACCONI / TORINO – L’ex portiere bianconero, Stefano Tacconi, in un’intervista rilasciata in esclusiva su Calciomercato.com ha detto la sua sull’inaspettata sconfitta della Juve: “Ormai nel calcio tutto è possibile e non mi meraviglio di questa sconfitta. La Juventus perde e ora tutti ne parlano, è normale sia così. Meno fame degli anni passati? Più che avere meno fame mi sembrano meno organizzati rispetto a quando c’era Conte, con lui i giocatori non perdevano la testa. Ora vedo una Juve confusionaria, che non mantiene la calma, senza delle idee precise. Scudetto ancora della Juve? Non lo so, c’è da dire che la Roma ha tanta fame di vincere e al momento sembra ne abbia più della Juventus. Già la prossima partita potrebbe far capire tante cose sull’andamento da qui a fine stagione. I giallorossi hanno un test importante contro il Napoli mentre la Juve giocherà ad Empoli su un campo non facile. Una cosa però mi sembra chiara, la Roma ha le idee più chiare della Juventus. Allegri? E’ più morbido con i giocatori rispetto a Conte, che li faceva stare sempre sull’attenti. Champions? Sarebbe preoccupante se non si dovesse passare il girone. Per essere competitivi in Champions bisogna spendere molti soldi, questo non è il momento adatto per farlo, quindi credo che sarà difficile per i bianconeri fare bene in Europa a breve. Vidal? Non si può andare sempre a mille, in più quest’anno la Juve gioca in modo diverso e lui deve correre anche di più. Poi c’è stato anche il Mondiale, si è infortunato, ci delle dinamiche che non lo stanno facendo rendere al meglio. Le 500 presenze di Buffon? E’ un traguardo importante, io ne ho giocate 507 in tutta la carriera. Pogba? Se la smette di fare i tacchetti può diventare un grande campione. A volte gioca da solo e ha voglia di strafare, cose che con Conte non le avrebbe fatte. Giusto scegliere Allegri per il dopo Conte? La società ha preso un allenatore che si è accontentato di pochi ritocchi. Se prendi gente come Mancini, Guardiola o Ancelotti vogliono ingenti spese sul mercato. Credo che la Juventus abbia fatto un ragionamento di questo tipo, è un anno di assestamento e si guardano comunque attorno“.