Primo Piano, Monaco-Juventus: la tattica del match

Massimiliano Allegri - Getty Images
Massimiliano Allegri – Getty Images

PRIMO PIANO MONACO-JUVENTUS TATTICA DEL MATCH / MONACO – Nel retour-match contro il Monaco valevole per le semifinali di Champions Allegri schiererà la miglior formazione possibile, visto il recupero di Vidal da una leggera tonsillite. Il tecnico bianconero deciderà all’ultimo la squadra da mandare in campo dal primo minuto, ma il modulo dovrebbe essere il 3-5-2 di contiana memoria, con gli uomini che saranno sicuramente questi: Buffon in porta, protetto dai “big three” Barzagli-Bonucci-Chiellini. Sugli esterni naturalmente ci saranno Lichtsteiner a destra ed Evra a sinistra, mentre il centrocampo (orfano da tempo di Pogba) potrà contare sul trio Vidal-Pirlo-Marchisio. In attacco la coppia mortifera Tevez-Morata, con Llorente pronto a entrare a partita in corso se dovesse esserci bisogno dei suoi centimetri. Il Monaco dovrebbe aver recuperato tutti gli effettivi, col capitano Toulalan che stringerà i denti e sarà in campo per provare a spingere i suoi verso l’impresa. Jardim potrebbe schierare un 4-2-3-1, con la solita linea a quattro a protezione dell’ottimo Subasic: a destra ci sarà Fabinho al posto di Raggi e a sinistra Kurzawa, mentre la coppia centrale è quella dell’andata, Carvalho-Abdennour. A fare da argine davanti alla difesa, giostreranno Kondogbia e Toulalan, il primo in grado di garantire forza fisica, abbinata a una discreta tecnica, mentre il capitano metterà la sua intelligenza tattica a disposizione dei compagni. La linea tre libera di inventare dovrebbe essere composta da Carrasco, Moutinho e il giovane Bernardo Silva, mentre il veloce Martial sarà l’attaccante che dovrà scardinare la difesa bianconera. La Juventus avrà dalla sua la condizione tattica ideale, in quanto non dovrà affannarsi nella ricerca del gol, così come già fatto contro il Dortmund in Champions e Roma e Lazio in campionato. L’unico pericolo potrebbe arrivare sui calci piazzati, visto il tallone d’achille dei bianconeri sulle palle alte. In caso la Juve dovesse andare sotto con il punteggio Allegri butterà sicuramente nella mischia Pereyra, giocatore abile nell’uno contro uno e sempre più decisivo nelle ultime partite. Il tecnico monegasco, avrà come carta da giocarsi nel secondo tempo l’esperto Berbatov, che con una spizzata di testa ha fatto venire i brividi a Buffon. Come già visto allo Stadium non sarà facile per la Juve trovare la via del gol, soprattutto se il tunisino Abdennour dovesse confermarsi il baluardo insuperabile dell’andata.

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