ESCLUSIVO/Tacchini: ”Barzagli recupero fondamentale per Berlino”

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Juventus (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Juventus (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

ESCLUSIVO TACCHINI – Per parlare del momento bianconero in vista di Berlino, sconfinando anche sul mercato, la redazione di Juvelive.it ha intervistato in ESCLUSIVA il giornalista di fede bianconera di Quartarete Tv Alessandro Tacchini, il quale ci ha rilasciato queste parole:

Marotta ha detto che solo Tevez sa se rimarrà o meno anche l’anno prossimo. Secondo te cosa farà l’Apache, a prescindere che solo lui lo sa?

”Logico che molto, quasi tutto, dipenderà dall’esito della finale del 6 giugno. E questo, non solo e unicamente nel senso più razionale ipotizzabile. Sia nel caso di successo o di malaugurata sconfitta col superfavorito Barcellona, l’Apache potrebbe voler anticipare di un anno il suo addio da Torino. Sia nelle vesti di (tri)campeon che lascia a testa alta, sia nelle vesti di (parzialmente) sconfitto, seppur di lusso, a livello continentale. Piuttosto, il tassello determinante nella sua testa, potrebbe offrirlo proprio il mercato in entrata che gli si prospetta per la stagione in bianconero 2015-16. E anche in questo caso, gli euro in più in meno, che arriverebbero nelle casse di corso Galileo Ferraris, a seconda a chi sia ad alzare la Coppa, saranno determinanti. La Juve, nella prossima stagione, comunque vada, è chiamata – forse anche con un anno o addirittura due di anticipo, rispetto ai piani di Agnelli – a confermarsi stabilmente tra le grandi. Ovvero, a dimostrare di esservi tornata a pieno diritto e che questa finale non sia un caso sporadico ed isolato”.

Obiettivo Finale di Berlino. Sabato a Verona che formazione dovrebbe mettere Allegri? Far giocare i titolari o risparmiarli ancora?

”Allegri sa bene quello che deve fare, per cui, lungi da me suggerire o ipotizzare anche il solo minimo cambio o variazione. Piuttosto, se dobbiamo proprio giocare a fare i mister, io sarei per schierare un undici meno rischioso possibile a livello di infortuni. Il caso Barzagli, in questo senso, insegna. Ogbonna, Coman, Pepe, Matri, Storari, Padoin, qualche Primavera, tutti titolari contro l’Hellas. Unica eccezione: Pogba in campo per tutti i 90 minuti. Lui, sì, che pare abbia bisogno di sudare un bel po’ ancora, per tornare ad avere un minimo di ritmo e sicurezza a disposizione, per la notte dei campioni…”.

Se Barzagli non recupererà sarà un bel guaio per Allegri. Come giocare a Berlino?

”Io ho un’idea, che ovviamente combacia alla perfezione, col mio, nostro auspicio: che Barzagli a Berlino ci sarà e anche dal primo minuto. Per fermare il trio stellare, sarebbe quasi indispensabile e non è escluso che l’annuncio del suo infortunio sia stato un po’ creato anche a regola d’arte (oppure cavalcato dall’onda mediatica) per far ipotizzare all’ambiente blaugrana una Juve diversa da quella che poi sarà. Di sicuro, al momento, Andrea purtroppo non si allena. Ma non riesco proprio pensare ad una finale senza di lui”.

Infine, il mercato. Dopo Dybala, è vicinissimo Khedira. Che acquisto sarebbe per la Juve?

”Non sono del tutto convinto che l’affare Cavani non si farà. Magari, se ne riparlerà ad agosto, con carte diverse sul tavolo. Dybala, bene (Allegri saprà come non bruciarlo), Khedira (se le visite mediche daranno l’ok) sarebbe un gran parametro zero con voglia matta di rivalsa, ma attenzione anche al potenziale arrivo di Nainggolan in bianconero. Che sia pura opera di disturbo alla Roma per far lievitare il costo della comproprietà col Cagliari, o reale interesse, poco importa. L’azione di Marotta è in ogni caso, altamente strategica. Chiaro che con questi due, nuovi, eventuali arrivi in mediana, Vidal o Pogba sarebbero fortemente indiziati di lasciare il club allenato da Allegri, con ulteriore risparmio di ingaggio e afflusso di milioni per il supercolpo. Che poi, è quello che attendiamo tutti per far fare il vero salto di qualità”.

Marco Orrù